All’Expo un contest contro lo spreco alimentare

Expo ha affidato a 200 studenti la ricerca di una soluzione innovativa per combattere gli sprechi alimentari. Al termine degli Stati generali dell’antimafia, il 26 ottobre, il presidente di Libera don Luigi Ciotti aveva invitato la società Expo a parlare più dei temi dell’esposizione, della sua “anima” e del claim che ne dà il titolo: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Il commissario unico Giuseppe Sala, insieme al ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina e al rettore dell’università Andrea Sironi ha presentato alla Bocconi il concorso per studenti da tutto il mondo Food Saving Bocconi Expo Contest. “L’anima non è uno slogan – ha detto Sala – Sono otto anni di lavoro per un Expo e su questo argomento noi possiamo incidere per un 10% ma cerchiamo risposte e consigli anche dagli altri”.

L’università convocherà a Milano 200 giovani menti per cercare soluzioni innovative per contrastare gli sprechi di 1,3 miliardi di tonnellate di cibo che avvengono ogni anno nel mondo. Per farlo parteciperanno dal 24 giugno al 1 luglio 2015 a incontri tematici e a tavoli di discussione. Una volta rientrati nei propri Paesi, gli studenti dovranno continuare nella loro ricerca per diventare ambasciatori anti-spreco. Per partecipare, gli studenti di tutte le università del mondo dovranno connettersi al sito di Food Saving Bec e compilare il form. In più, ognuno di loro dovrà presentarsi e spiegare le motivazioni che lo spingono a partecipare con un video di 90 secondi da caricare su youtube. Dieci partecipanti saranno selezionati in base ai voti presi dai loro video su youtube, mentre gli altri 190 saranno scelti da un comitato di selezione. I cinque studenti meglio piazzati delle università straniere riceveranno il biglietto aereo di andata e ritorno. Ogni partecipante avrà un buono pasto al giorno e saranno ospitati nei pensionati della Bocconi. Per mandare la propria candidatura c’è tempo fino al 31 gennaio 2015.