AL VIA LE GIORNATE DI PRIMAVERA ORGANIZZATE DAL FONDO PER L’AMBIENTE ITALIANO

Sabato 21 e domenica 22 marzo 2015 tornano le Giornate FAI di Primavera, lo storico appuntamento del Fondo per l’ambiente italiano giunto alla 23ª edizione, che apre al pubblico chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, studi televisivi, testimonianze di archeologia industriale, persino caserme, archivi musicali e scuole militari. Quest’anno saranno oltre 780 i luoghi aperti in tutte le regioni italiane, con visite a contributo libero.

I luoghi che sarà possibile visitare sono quindi moltissimi. Qualche esempio: a Matera verrà eccezionalmente aperta la Cattedrale, chiusa al pubblico da 15 anni per i lavori di restauro; a Roma ci sarà la straordinaria apertura di Palazzo Chigi, sede del Governo Italiano; a Milano sarà visitabile la Scuola Militare Teullè, nata nel 1802, la più antica delle istituzioni napoleoniche tuttora esistenti in città. Quest’anno le Giornate di Primavera chiudono “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, la settimana della Rai dedicata alla raccolta fondi per i beni culturali.

Il FAI è una fondazione italiana senza fine di lucro nata da un’intuizione di Elena Croce – figlia di Benedetto Croce – che ha lo scopo di tutelare, salvaguardare e valorizzare il patrimonio italiano attraverso il restauro e l’apertura al pubblico dei beni storici, artistici o naturalistici. Fondato nel 1975 da Giulia Maria Mozzoni Crespi, Renato Bazzoni, Alberto Predieri e Franco Russoli, grazie all’iniziativa delle Giornate FAI di primavera, dal 1992 offre la possibilità di visitare numerosi beni italiani normalmente chiusi al pubblico. Oltre a ciò, grazie al lavoro di 7000 volontari della Fondazione, vengono proposte visite guidate ed eventi in tutta la Penisola.