Al via la Giornata Mondiale contro l’Osteoporosi

osteoporosi

L’osteoporosi è una patologia spesso sottovalutata che colpisce oltre 200 milioni di donne in età avanzata. In genere comincia a manifestarsi con una lenta ma progressiva perdita di massa ossea e i dati scientifici dicono che la patologia colpisce il 30% delle donne che entrano nella menopausa. Può manifestarsi anche dai 45 anni se la menopausa è precoce e questa condizione interessa circa il 4-5% della popolazione femminile.

Gli esperti della campagna “Stop alle fratture”, in occasione della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi, invitano tutte le italiane, dai 50anni in su, a non sottovalutare i dolori articolari poiché potrebbero essere il primo segno di fratture da fragilità ossea. Questa malattia viene definita “ladra silenziosa” o anche “tarlo silenzioso” in quanto si sviluppa in maniera asintomatica per poi manifestarsi di colpo con una frattura.

Un dato allarmante è che la maggior parte delle donne, tra i 50 e i 79 anni, non è consapevole di essere a rischio ovvero di poter incorrere nella rottura del femore, delle vertebre, del polso e dell’omero. Questo perché, come spiega il membro del comitato scientifico della campagna “Stop alle fratture” Silvia Migliaccio, si tende a sottovalutare l’osteoporosi pensando che sia soltanto una conseguenza fisiologica dell’invecchiamento. Bisognerebbe prendere coscienza che è una malattia di ampia rilevanza sociale e in Italia rappresenta un importante problema di salute pubblica.