Addio a Enzo Camerino, uno degli ultimi due sopravvissuti al rastrellamento del Ghetto

Si è spento il giorno del suo 86esimo compleanno Enzo Camerino. Sopravvissuto ai campi di sterminio nazisti, era uno degli ultimi due ancora in vita tra i 16 reduci del rastrellamento del 16 ottobre 1943 nel ghetto ebraico di Roma. Ne dà notizia il sito Roma Ebraica, aggiungendo che il presidente Riccardo Pacifici, il rabbino capo Riccardo Di Segni e tutto il consiglio della Comunità ebraica di Roma piangono la morte di Enzo. “Proprio oggi era il giorno del suo compleanno, ci stringiamo tutti attorno alla sua famiglia che con lui viveva da anni in Canada”, comunica il portavoce della Comunità ebraica Fabio Perugia, raccontando che “Camerino era passato a Roma poche settimane fa e aveva celebrato con noi la ricorrenza del 16 ottobre. Per tutti noi è una perdita incolmabile, non solo per gli ebrei di tutto il mondo ma anche per tutti quei cittadini che da sempre lavorano per tenere viva la memoria della Shoah”.

Anche il sindaco della capitale, Ignazio Marino, ha voluto partecipare al cordoglio, esprimendo “la mia vicinanza e quella dell’intera città di Roma alla famiglia di Enzo Camerino che non aveva ancora 15 anni quando venne deportato ad Auschwitz. Oggi imprimiamo nella nostra memoria il numero 158509 che portava sulla pelle, e ci impegniamo ancora una volta nel continuare a tener vivo il ricordo con i Viaggi della Memoria, perché le nuove generazioni possano vedere con i propri occhi l’orrore e non dimentichino mai”.