A Sanremo una canzone per sostenere la ricerca sulla Sla

Sono anni che Ron, noto cantautore italiano, sostiene la ricerca sulla Sla, la sclerosi laterale amiotrofica, divenendo testimonial dell’associazione Aisla. Nei suoi tour ha sempre ricordato l’importanza della ricerca per tentare di arginare gli esiti di una malattia, ad oggi, senza cura. Quest’anno Ron torna sul palco del Festival di Sanremo “per finanziare la ricerca sulla Sla”. Alla manifestazione che andrà in onda su RaiUno dal 7 all’11 febbraio, l’artista si esibirà con il brano “L’ottava meraviglia”, una canzone che racconta la bellezza dell’avere qualcuno accanto che ci sostiene. Proprio come i malati di Sla di cui fa parte il suo amico Marco Melazzini, che per anni ha presieduto l’associazione Aisla.

Ron: “Non credo all’eutanasia”

“Oggi sono nel consiglio direttivo di Aisla – riferisce il cantautore –. Io vado a incontrare spesso i malati e sono dei fenomeni, ma se non ci fosse la famiglia sarebbero morti tutti. Loro sono motivati alla vita”. Nelle domande che i giornalisti in questi giorni gi rivolgono non manca il riferimento alla legge sul fine vita, alle proposte che giacciono in Parlamento. Secondo Ron “non hanno senso. Io non credo all’eutanasia – prosegue -, credo piuttosto che abbiamo gli elementi per poter accompagnare il malato fino alla fine del suo percorso in modo dignitosissimo”.

“La forza di dire sì”

Inoltre, proprio in vista del Festival di Sanremo, il 10 febbraio sarà rieditato in cd e digitale il doppio album “La forza di dire sì” con le più belle canzoni di Ron, eseguite in duetto con 24 artisti italiani tra cui Francesco De Gregori, Loredana Berté, Marco Mengoni, Elio, Giuliano Sangiorgi, Biagio Antonacci. Il tutto arricchito dal brano sanremese e da un secondo inedito, intitolato “Ai confini del mondo”. Ron tornerà live il 6 marzo al Teatro degli Arcimboldi di Milano con un evento benefico a sostegno della ricerca.

Cantanti e musicisti al fianco di Ron

Tutto è iniziato una dozzina di anni fa, quando Ron conosce Mario Melazzini, diventato uno dei suoi migliori amici. “E’ stato lui, colpito dalla Sla, a dirmi ‘Perché non fai qualcosa con i tuoi amici?’. Da lì la macchina si è messa in moto. Mario, con la sua forza, rimane un esempio per tutti”.

“Volevo esserci davvero. La beneficienza da sola non mi bastava“. Per questo è nato il progetto La forza di dire sì, “la più bella esperienza della mia vita”. Alcuni dei 24 artisti che hanno partecipato al progetto, saranno con Ron anche nel concerto evento del 6 marzo a Milano (sempre a favore di Aisla): al Teatro degli Arcimboldi ci saranno Luca Barbarossa, Loredana Bertè, Luca Carboni, Elodie, Giusy Ferreri, La scelta, Nek, Francesco Renga, Syria e Annalisa. Quest’ultima lo accompagnerà anche all’Ariston nella serata del giovedì dedicata alle cover.

Lei mi piace e mi fa paura allo stesso tempo per quanto è brava, è vocalmente perfetta, una musicista vera. Mi piacerebbe scrivere per lei, ma anche che lei scrivesse per me”. Insieme proporranno Insieme a te non ci sto più “nella versione moderna, epica di Franco Battiato. L’ho scelta perché era il mio cavallo di battaglia ai concorsi da ragazzo. Mi dà forza e mi riporta a un tempo felice. Un po’ è un cerchio che si chiude. Nell’aria c’era anche l’idea di fare Piazza Grande di Dalla, ma già nel 2014 avevo cantato Cara. Mi sembrava un ripetersi non carino nei confronti di Lucio“.