A Roma apre “Altrove”, il ristorante dove l’integrazione si fa in cucina

Non solo inserimento lavorativo e formazione professionale. Obiettivo di un nuovo ristorante è anche l’integrazione sociale. “Altrove” è un progetto di integrazione promosso da Cies onlus e rivolto a giovani in condizione di esclusione sociale, a rifugiati e a minori non accompagnati arrivati nel nostro Paese. L’inaugurazione è fissata per il 15 febbraio, a Roma, in via Girolamo Benzoni 34. Presto potrebbe diventare non solo un luogo di degustazione ma anche di formazione per aspiranti cuochi, responsabili di sala e camerieri.

Abbattere gli stereotipi

“Siamo molto emozionati – dice Elisabetta Melandri, Presidente di Cies onlus -, perché il locale ‘Altrove Porte aperte sul mondo‘ ha come scopo quello di abbattere i muri degli stereotipi negativi”. Ovvero, intende “proporre un modello dove è possibile dimostrare che giovani provenienti da ogni parte del mondo possono lavorare senza essere sfruttati, dove l’impresa sociale può dimostrare di essere un modello economico sostenibile e utile al sostegno delle attività del Cies”. Infatti, tutti i proventi sono devoluti al mantenimento del Centro aggregativo MaTeMù, dove ragazzi e adolescenti di ogni ceto sociale e provenienza geografica sono accolti in un ambiente educativo.

L’idea

Ed è proprio nel Centro aggregativo MaTeMù che è nata l’idea del ristorante. Sull’Esquilino, dove ha sede, i giovani sono impegnati in musica, teatro, danza, insegnamento della lingua italiana. Crescendo, gli stessi hanno iniziato anche a chiedere aiuto per la ricerca di un lavoro. Il Cies si è attivato con alcuni sponsor che da sempre accompagnano le attività del Centro (come la Fondazione Costa Crociere, o la banca d’Italia, fino alla Fondazione Terzo Pilastro). Così è nata una prima scuola di cucina. Ad oggi, sono circa 30 i giovani che hanno trovato un posto di lavoro.

Un percorso formativo

“Il locale – conclude Melandri – è nato dopo”. E ciò è stato possibile grazie all’aiuto di Banca Prossima e di numerosi tecnici e consulenti. Un ristorante, per Melandri, che punta a “fare la differenza”, che non si limiti al lavoro ma anche alla formazione continua di tutti quelli che hanno voglia di trovare nella cucina un obiettivo di vita. L’inaugurazione è prevista per il 15 febbraio con un orario d’apertura a pranzo (10:00-16:00) dal lunedì al giovedì, l’apertura pranzo e cena il venerdì, brunch e cena il sabato e solo brunch la domenica.