A Napoli un campetto sportivo fatto dal riciclo di pneumatici usati

Un campetto di calcio in regalo, fatto con gli pneumatici usati sottratti alla Terra dei fuochi. È questo il dono di Ecopneus ai ragazzi della II A della scuola media Settembrini-Ciaramella di Afragola (Napoli) per aver vinto il concorso “Da Terra dei fuochi a Terra felix”. Alla costruzione del campetto polivalente in gomma riciclata ha contribuito anche il Comune di Afragola con la realizzazione del massetto di base. La Ecopneus è una società senza scopo di lucro che è la principale responsabile in Italia della gestione degli PFU, gli Pneumatici Fuori Uso, principale promotrice della raccolta straordinaria di PFU abbandonati nelle province di Napoli e Caserta nell’ambito del Protocollo per la Terra dei fuochi. Il campo donato alla scuola, che non disponeva di strutture all’aperto per le attività sportive, è stato ricavato impiegando 7.000 chili di polverino di gomma riciclata. Esso rappresenta il riscontro tangibile di ciò che è possibile realizzare con il riciclo.

Il concorso “Da Terra dei fuochi a Terra felix” è legato al progetto Educational che Legambiente ha promosso con la Ecopneus e che è stato presentato in 52 classi di scuole medie della Terra dei fuochi coinvolgendo oltre 1.200 studenti in attività e lezioni in classe legate al corretto recupero dei Pneumatici Fuori Uso. Alle altre due scuole finaliste, l’Istituto “Europa Unita” di Afragola e la scuola “G. Caporale” di Acerra, Ecopneus ha donato rispettivamente un’area gioco in gomma riciclata con attrezzature ludiche e una postazione informatica completa. I Ragazzi delle diverse scuole hanno anche realizzato un video sulle buone pratiche legate al corretto recupero degli Pneumatici Fuori Uso.

“Accanto all’impegno operativo sul territorio, Ecopneus affianca da sempre attenzione al tema della sensibilizzazione e formazione, in particolare delle giovani generazioni, perché parallelamente alle attività quotidiane che anche quest’anno hanno consentito di avviare a recupero in Italia già oltre 227mila tonnellate di PFU, di cui circa 21mila tonnellate solo in Campania, si alimenti un terreno di etica e legalità che contagi tutti, cittadini ed imprese – ha dichiarato Giovanni Corbetta, direttore generale di Ecopneus -. Solo la scelta quotidiana di ciascuno contro l’illegalità potrà contrastare ed eliminare definitivamente i flussi di abbandono illegale che ancora persistono in tutta Italia e che in Campania si legano al triste fenomeno dei roghi tossici”. La sentita partecipazione al concorso da parte di tanti studenti dimostra come sia possibile intervenire fattivamente sulle emergenze ambientali educando, allo stesso tempo, le nuove generazioni alla legalità e al rispetto del territorio.