2014 da record, le bollicine italiane battono lo champagne

L’antica competizione fra bollicine italiane e francesi si conclude per il 2014 con la vittoria schiacciante dello spumante italiano sullo champagne. Un risultato che la Coldiretti vanta con fierezza, forte della qualità della produzione che ha portato lo spumante ad essere preferito persino dal paese concorrente che ha acquistato 9,8 milioni di bottiglie di spumante italiane contro i suoi 5, 8 da export. Un vero e proprio ribaltone rispetto al passato glorioso dello champagne. In vista dell’Expo, il successo ha un sapore migliore che conta il record mondiale con 320 milioni di bottiglie vendute.

Tra i vini a salire sul podio, al terzo posto sale Franciacorta, al secondo Asti e al primo il Prosecco. Ancora una colta il Made in Italy si colloca sul mercato come sinonimo di lusso e di pregiata qualità. I risultati ottenuti – spiega la Coldiretti- sui nuovi mercati come la crescita record nelle esportazioni in Cina dove le bottiglie di bollicine Made in Italy consumate nel 2014 sono quasi raddoppiate (+90 per cento) rispetto allo scorso anno. I fans più appassionati delle bollicine tricolore si sono registrati nel Regno Unito (+45 per cento in quantita’) che sorpassa gli Stati Uniti (+14 per cento) e la Germania che si è collocata sullo standard degli anni precedenti. Le bollicine italiane fanno girare la testa tanto che il mercato del falso si è dato da fare creando perfette riproduzioni.

Il Prosecco, il più imitato, specialmente in Crimea e in Germania. Dati che preoccupano perché – sostiene la Coldiretti – il risultato dello spumante italiano all’estero traina l’intero comparto del vino che si classifica come la principale voce dell’export agroalimentare nazionale con oltre la meta’ delle bottiglie prodotte in Italia consumate all’estero dove si realizza un fatturato record di oltre 5 miliardi. A preoccupare quest’anno – conclude la Coldiretti – il crollo della produzione nazionale a causa del maltempo che ha tagliato del 15 per cento i raccolti con la vendemmia 2014 che si classifica come la piu’ scarsa dal 1950 con 41 milioni di ettolitri.