14 luglio: 228 anni fa la presa della Bastiglia

Sono passati 228 anni da quel lontano martedì estivo che segnò la fine di un’epoca: il 14 luglio 1789 i cittadini parigini presero la Bastiglia. L’evento, lì per lì, fu quasi sottovalutato ma storicamente è considerato l’inizio della Rivoluzione. Ma la Festa Nazionale Francese che si celebra in questa data fin dal 1880, venne istituita per ricordare la Festa della Federazione del 1790, giorno dell’unità nazionale. In tutta la Francia si svolgono cerimonie e spettacoli pirotecnici, mentre la capitale ospita una parata militare sugli Champs Elysées.

Il casus belli politico di questa prima insurrezione del popolo di Parigi furono le dimissioni del direttore generale delle finanze Jaques Necker, pretese da Luigi XVI. La mattina del 14 luglio, il popolo di Parigi prese le armi negli Invalides e si diresse verso la vecchia fortezza reale della Bastiglia, prendendone il possesso dopo una sparatoria cruenta e liberando i prigionieri che vi erano rinchiusi. Il re, intimorito, fu costretto a richiamare Necker e a riconoscere le nuove autorità cittadine: il sindaco Bailly e il comandante della guardia nazionale, La Fayette. Il 14 luglio 1790, terminò la demolizione della fortezza della Bastiglia e 260.000 parigini, insieme al re, la regina e i delegati di tutti i dipartimenti, celebrarono sul Campo di Marte il primo anniversario dell’impresa. È la Festa della Federazione, che consacra il successo effimero della monarchia costituzionale.

Il 21 maggio del 1880 il deputato Benjamin Raspail propose una legge che fissava nel 14 luglio la commemorazione degli eventi del 1790. La presa della Bastiglia, avvenuta nello stesso giorno ma l’anno precedente, era considerato un giorno sanguinoso e la proposta della Festa della Federazione ottenne la maggioranza dei voti.

Per testimoniare la ripresa della Francia dopo la sconfitta del 1879, l’accento viene messo sul carattere patriottico e militare della festa che inizia il 13 sera, con una rievocazione storica. Il giorno successivo, le campane delle chiese annunciano la sfilata militare. Alla fine della giornata vengono organizzati balli e fuochi d’artificio. Così, dal 1880, il 14 luglio è ufficialmente la Festa Nazionale francese e ricorda ai transalpini la fine della monarchia assoluta e l’inizio della Repubblica.

Dal 1995 al 2006 il Presidente Francese Chirac introdusse un discorso del Presidente della Repubblica Francese a reti unificate. Nel 2007, Sarkozy volle interrompere questa tradizione, dicendo di voler parlare alla nazione solo quando strettamente necessario. Lo stesso Sarkozy decise di annullare l’elegante ricevimento nei giardini dell’Eliseo dopo la parata, istituito nel 1978 dalla presidenza Giscard d’Estaing, per ragioni d’austerità dinanzi alla crisi economica.