Non mancare mai di rispetto ai santi, facendo paragoni tra maggiori e minori

Ognissanti

Io so chi [tra i miei santi] è il primo, e chi è l’ultimo; io li abbraccio tutti con inestimabile amore. Io devo esser lodato in tutti i miei santi, io devo esser benedetto sopra tutte le cose, e devo esser onorato in ciascuno di coloro che così gloriosamente ho magnificato e predestinato senza che avessero meriti precedenti.

Chi dunque disprezza il minimo dei miei santi, non onora neppure il più grande, perché tutti, piccoli e grandi, li ho fatti io. E chi deroga ad alcuno dei santi, deroga anche a me e a tutti gli altri nel regno dei cieli. Son tutti una sola cosa per il vincolo della carità, sono di un medesimo sentire, di un medesimo volere, e si amano tutti come fossero uno solo.

Inoltre (cosa ancora più sublime) amano più me che sé e i propri meriti. Infatti rapiti sopra di sé, e tratti fuori del proprio amore si addentrano tutti nell’amor mio, e quivi beatamente riposano.

RISOLUZIONI: Risolvi di non mancar mai di rispetto a nessun santo, non solo direttamente, ma neppure indirettamente come sarebbe facendo paragoni tra maggiori e minori. 

Tratto da un’antica edizione del 1800 dell’Imitazione di Cristo