Ricorri a Dio, non solo nelle avversità, ma anche nelle cose belle

Tutte le cose che sembrano indicate per la pace e per la felicità, senza di te sono un nulla, e nulla contribuiscono alla vera felicità. Tu dunque sei il fine di tutti i beni, l’altezza della vita, la profondità degli eloqui; e sperare in te sopra tutte le cose è il più gran conforto dei tuoi servi. 

A te son rivolti i miei occhi: in te confido, Dio mio, Padre delle misericordie. Benedici e sanifica l’anima mia con benedizione celeste, affinché divenga la tua santa abitazione e sede dell’eterna tua gloria; e niente si trovi nel tempio della tua divinità che offenda gli occhi della tua maestà.

Secondo la grandezza della tua bontà e la moltitudine delle tue misericordie rivolgi sopra di me uno sguardo, e ascolta la preghiera del tuo povero servo bandito lontano del tuo povero servo bandito lontano nella regione dell’ombra di morte.

Proteggi e conserva l’anima del tuo minimo servo tra tanti pericoli di questa corruttibile vita; e colla tua grazia guidalo per la via della pace alla patria dell’eterno splendore.

RISOLVI: Risolvi come sopra di riporre tutta la fiducia e speranza in Dio e di ricorrere continuamente a Lui nelle cose prospere e avverse, e di rimetterti completamente a ciò che egli di fatto dispone. 

Tratto da un’antica edizione del 1800 dell’Imitazione di Cristo