Come combattere i vizi senza banalizzarli

Figliuolo, non ti muovano i belli e sottili detti degli uomini, poiché il regno di Dio non sta nelle parole, ma nella virtù. Considera le mie parole, le quali accendono i cuori e illuminano le menti; muovono a compunzione e arrecano all’anima varie consolazioni. Non legger mai allo scopo di sembrare più dotto e sapiente.

Studiati di combattere le prave inclinazioni, perché questo ti gioverà più che la conoscenza di molte e difficili questioni. Quando tu avrai letto e appreso molte cose dovrai ritornare sempre ad un solo principio. Sono io che insegno all’uomo la scienza e ai fanciulli do un’intelligenza più chiara di quel che possa fare l’istruzione dell’uomo.

Quegli cui io parlo sarà presto sapiente, e farà gran progresso nello spirito. Guai a coloro che cercano dagli uomini molte curiosità e poco si curano del modo di servirmi. Verrà il tempo in cui comparirà Cristo maestro dei maestri, Signore degli Angeli, per udire le lezioni di tutti, cioè per esaminare la coscienza di ciascuno; e allora si scruterà Gerusalemme in piena luce e i nascondigli tenebrosi saranno illuminati, e le argomentazioni delle lingue ammutiranno.

RISOLUZIONI: Risolvi di cercare di essere ammaestrato da Dio ricorrendo alla preghiera e non ponendo ostacolo alle divini ispirazioni; di non essere trascurato in questo col pretesto di dover attendere all’acquisto delle umane scienze; di non lasciare mai perciò di far guerra ai vizi e alle passioni.