Parigi, incendio doloso nel futuro centro di accoglienza per clochard

Un incendio doloso ha danneggiato quello che sarebbe dovuto essere un futuro centro di accoglienza per clochard e senzatetto. La struttura, situata nel sedicesimo arrondissement, uno dei quartieri più ricchi e chic di Parigi è stato dato alle fiamme nella scorsa notte.

I danni, secondo quanto riferito dalle autorità comunali parigine,  sono limitati e l’apertura confermata per il 5 novembre. Per mesi associazioni e residenti si sono opposti alla struttura cui apertura era inizialmente prevista per l’estate. Annunciato l’autunno scorso dal sindaco socialista, Anne Hidalgo, il centro potrà accogliere 200 persone in sei prefabbricati smontabili di due piani. I moduli in legno sorgono lungo uno spazio di 150 metri, tra il verde del Bois de Boulogne e l’ippodromo di Auteuil, non lontano dal Musee Maromottan-Monet.

Il costo dell’operazione è di 5 milioni di euro, di cui 4 finanziati dallo Stato e 800.000 euro dal comune di Parigi. Ma in molti si sono opposti Subito sono partiti i ricorsi di residenti e associazioni, che temono l’arrivo di una “Giungla” come quelle di Calais.

“Un gruppo di individui è entrato nel cantiere”, ha comunicato Ian Brossat, assessore agli alloggi d’emergenza del comune di Parigi, aggiungendo: “Il fuoco è stato rapidamente domato” e i danni sono minimi: “Una facciata danneggiata e in parte annerita dalle fiamme” ma non c’è stato neanche bisogno di chiamare i pompieri. Per Brossat “si tratta di un incendio doloso”. La giustizia ha aperto un’inchiesta. Il comune di Parigi intende costituirsi parte civile.