BOLOGNA, BIMBA INTOSSICATA DA CANNABIS: LA PROCURA APRE UN’INCHIESTA

Ha solo 10 mesi la bimba che nella notte tra lunedì e martedì è stata ricoverata all’ospedale Maggiore di Bologna per un’intossicazione che, in seguito ai risultati degli esami del sangue, si è appurato fosse stata causata dal principio attivo della cannabis. La notizia è stata riferita da “Il Resto del Carlino”.

Le condizioni della piccola, che non si esclude abbia ingerito la droga, inizialmente erano molto serie, mentre con il passare delle ore sembrano in miglioramento. La bambina, portata all’ospedale dai familiari in uno stato catatonico, è figlia di due genitori 35enni residenti in un paese dell’Appennino, il padre con precedenti di polizia per reati di droga. Le indagini sono seguite dai Carabinieri della Compagnia di Vergato, che hanno fatto anche una perquisizione in casa della coppia.

Al momento, in base agli elementi raccolti dalle forze dell’ordine, l’ipotesi più accreditata è che qualcuno della famiglia abbia commesso un’imprudenza e una negligenza. Dopo i controlli di tiro, i carabinieri hanno informato dell’accaduto la Procura della Repubblica, la Procura e il Tribunale per i minorenni. Il procuratore aggiunto di Bologna Valter Giovannini ha aperto un fascicolo per lesioni colpose, al momento a carico di ignoti, per far luce sulla vicenda: il reato è di competenza del giudice di pace e Giovannini se ne occupa in quanto coordinatore di questo tipo di indagini in Procura.