Attacco a San Pietroburgo, 10 i morti. Diffusa la foto del presunto attentatore

Un’esplosione di grossa entità è avvenuta all’interno di un vagone di un treno della linea blu della metropolitana di San Pietroburgo, in Russia. La notizia è stata diffusa da diversi media locali come “Pieter Tv” e “Ntv”, secondo i quali la deflagrazione, di matrice ancora ignota, ha provocato immediatamente vittime e feriti. Secondo la ministra della Salute, Veronika Skvortsova i morti sarebbero almeno 10, mentre i feriti 47, dei quali 39 ricoverati in ospedale (6 sarebbero in gravi condizioni). Gli ordigni piazzati erano due, uno dei quali rimasto inesploso e successivamente disinnescato. Tutte le fermate della metropolitana sono state nel frattempo chiuse. Rafforzate le misure di sicurezza anche nella metro e all’aeroporto di Mosca. Il governatore della città, Georghi Poltavchenko, ha proclamato 3 giorni di lutto a partire da domani.

L’esplosione

L’esplosione è stata provocata da un ordigno artigianale caricato con 200-300 grammi tritolo, che sarebbe detonati mentre il convoglio transitava fra le stazioni di Sennaya Ploshchad Sodovaja, nella zona centrale della città. Il vagone interessato è stato completamente sventrato dalla deflagrazione, mentre un fumo nero e denso ha invaso in breve la banchina. Il presidente russo, Vladimir Putin, in visita nella città per un forum sui media, è stato immediatamente informato dell’accaduto ed è in costante contatto con le autorità locali.

Le indagini

Il leader del Cremlino, il quale avrebbe dovuto incontrare nel pomeriggio il presidente bielorusso, Aleksandr Lukasenko, ha spiegato come, al momento, non sia esclusa nessuna pista, “nemmeno quella terroristica”. A conferma di ciò il Comitato investigativo russo ha aperto due indagini: una per terrorismo, l’altra per produzione di esplosivi e ordigni. La bomba, secondo quanto riferito dall’agenzia “Interfax”, sarebbe stata lasciata sul vagone prima della partenza del treno, ipotesi che escluderebbe la presenza di kamikaze. L’ordigno esplosivo sarebbe stato caricato anche con l’aggiunta di alcuni oggetti lesivi.

Diffusa la foto del presunto attentatore

Il sito russo Fontanka ha diffuso le foto del presunto attentatore. Gli scatti, dei fermo immagine delle videocamere di sorveglianza, mostrano un uomo vestito di nero entrare nella metropolitana Petrogradskaya 20 minuti prima dell’esplosione alla stazione del “Tekhnologicheskiy Institut”. Le foto sono state riprese da molti altri media russi, compreso il Moscow Time. Secondo il sito di San Pietroburgo la polizia starebbe cercando maggiori informazioni sull’uomo. Probabilmente l’abito dell’uomo ha attratto l’attenzione degli investigatori, ma il suo coinvolgimento deve essere ancora confermato dalla autorità.

Farnesina al lavoro

L’unità di crisi della Farnesina si è subito messa al lavoro per verificare l’eventuale coinvolgimento di cittadini italiani. Il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, in un tweet ha espresso “profonda commozione e vicinanza dell’Italia allo Stato e al popolo russo. Continueremo uniti la lotta al terrore“.

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