ROMA SI ACCENDE CON LA XIV EDIZIONE DI “LETTERATURE”

“Cosa resta da fare alla letteratura”. Questa non è una citazione, ma il tema della XIV edizione di “Letterature – Festival Internazionale di Roma”, tratto da una citazione di un noto intervento di Umberto Saba del 1911, “ai poeti resta da fare la poesia onesta”. Proprio per questo dal 9 al 30 giugno prossimi, la Piazza del Campidoglio e la Casa delle Letterature ospiteranno lo storico festival della Capitale, ideato e diretto da Maria Ida Gaeta, responsabile della Casa delle Letterature di Roma, con la regia di Fabrizio Arcuri.

L’iniziativa arriva dopo una serie di anteprime proprio alla Casa delle Letterature, all’Istituto Cervantes, al Goethe-Institut e all’Istituto di Cultura Polacco che, tra l’11 e il 12 maggio scorsi, hanno visto tra gli altri la partecipazione di autori del calibro di Irvine Welsh, Leonardo Padura Fuentes, Jorge Volpi, David Wagner e Daniel Kehlmann. “Letterature” torna con tredici serate, impreziosite dalla presenza di scrittori italiani e internazionali, con la collaborazione di ambasciate e istituti culturali stranieri. Promosso dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma – Dipartimento Cultura, con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura, il festival si aprirà alle 21 di venerdì 12 giugno con gli autori stranieri, introdotti dall’attrice Lucrezia Lante della Rovere, Mia Couto e Robert McLiam Wilson e l’italiano Marco Missiroli.

Tra gli ospiti delle successive serate in Campidoglio, attesi Edmund White, Lola Shoneyin, Dany Laferriere, Concita De Gregorio, Donato Carrisi, Matthew Thomas, Maurizio De Giovanni e Vinicio Capossela. Nel corso della serata conclusiva del 30 giugno, Piazza del Campidoglio ospiterà, invece, sia il recital di Francesco Piccolo che i cinque autori candidati del Premio Strega Europeo, cioè Rafael Chirbes, Stefan Hertmans, Alain Mabanckou, Katja Petrowskaja e Tommy Wieringa