RENZI AL “WIRED NEXT FEST”: “SUI SOCIAL OCCORRE EDUCAZIONE ALLA RESPONSABILITA'”

“I social sono un meraviglioso modo di interloquire con gli altri e in alcuni casi però sono anche una gigantesca fogna. Ma in questo caso non è colpa dei social, ma di chi ne fa uso”. Lo ha detto il premier, Matteo Renzi, intervenendo al Wired Next Fest. “Snapchat è fantastico: tutto dura 24 ore e sparisce. Poi una ragazza si uccide perché non riesce a cancellare un video dal web… il tema della traccia che lasciamo è un tema importante”.

Con queste parole Renzi si è riferito anche al caso della giovane donna suicida dopo che un suo video hard circolava in rete. “C’è un mondo che può essere snapchat o quello che condanna a restare sulla rete per sempre. Occorre un’ educazione alla responsabilità personale, perché è difficile capire qual è il confine giusto, capire cosa resta e cosa non resta”. E questo, ha spiegato Renzi, vale anche per la politica: “Con il modello snapchat se ne vanno le polemiche quotidiane, dall’altra c’è qualcosa che resta. Il fatto che ci sia una legge sui diritti civili è qualcosa che non si cancella”. Le cinque lettere bianche e nere che danno il nome alla rivista campeggiano sul palco del Salone dei Cinquecento: più di cento gli ospiti della prima edizione fiorentina del Wired Next Fest, in occasione del quale è stato lanciato ufficialmente il nuovo servizio Rai Play: la nuova piattaforma multimediale nata per offrire agli utenti un catalogo costantemente aggiornato di contenuti Rai, fruibili in modalità gratuita su App e Pc, sia online che offline Musica, cinema, design, web, politica, nessun campo resta escluso dal festival dedicato all’innovazione.

L’innovazione? “Il modello è quello Usa” “Per me il modello dell’innovazione a cui guardare è quello degli Usa, con tutto il rispetto per le tante altre esperienze positive che ci sono in giro per il mondo”, ha detto il presidente del Consiglio, intervistato dal direttore di Wired, Federico Ferruzza, parlando delle sfide tecnologiche e dell’innovazione digitale. “L’innovazione non è una questione solo per addetti al lavoro, per i tecnocrati, per i tecnici. E’ una questione che i governi devono affrontare e affrontano: ci stiamo provando anche noi in Italia, e in alcuni casi funziona”, ha aggiunto Renzi. “Nel campo dell’innovazione – ha poi detto – è necessario postare sempre, ogni giorno, in avanti l’asticella degli obiettivi. Perché sono convinto che non esiste un traguardo raggiunto per sempre”.

“Sono innamorato dell’innovazione ma bisogna averne consapevolezza” perchè, ad esempio, “alcune volte i social tirano fuori il peggio di noi”: l’innovazione, ha sottolineato Renzi, “è una grande sfida per la politica, ci impone di tenere il passo”.