Sono tante le storie di solidarietà che arrivano in questo tempo di pandemia. Davanti alle difficoltà, accanto ai problemi e ai drammi, ci sono piccole buone notizie che aiutano a conservare accesa la speranza. Questa storia arriva dalla provincia di Trapani e racconta della solidarietà ancora viva e radicata dei piccoli borghi, dove il sindaco trova il tempo e la volontà di sostituire un pastore ammalato di Covid.
Il post sui social
“Mi trovate tra pecore, agnellini e caprette perché Antonio, il pastore, mi ha chiamato disperato per loro. Ha appena saputo di essere risultato contagiato con la sua intera famiglia e non riesce a trovare nessuno che possa accudire al suo gregge. Sono corso subito all’ovile”. E’ il post del sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, che pubblica anche una sua foto accanto al gregge rimasto senza un pastore.
“Antonio – continua il sindaco – è rimasto a casa mentre telefonicamente provo a dargli un po’ di conforto e una mano per trovare una soluzione. Antonio ama il suo lavoro, è tutta la sua vita e con un nodo alla gola mi ripete che queste creature non possono essere abbandonate”.
“Il covid è anche questo, – prosegue – colpisce direttamente e indirettamente chi non c’entra niente. Mentre io non ho mai pensato che fare il sindaco fosse tutto onore e gloria. E’ mettere i piedi nella terra bagnata di sudore, dove c’è lavoro e sacrificio. Dove c’è sofferenza e bisogno. Oggi mi sento un po’ più sindaco”.
