New York: de Blasio lancia la sfida per la Casa Bianca 

Aun anno dall'elezione di Donald Trump arriva il primo test elettorale per la Casa Bianca. Si vota, infatti, per il rinnovo dei governatori di Virginia e New Jersey e in diversi comuni, tra cui quello di New York, dove la rielezione a sindaco di Bill de Blasio appare scontata. La vittoria del primo cittadino italoamericano rappresenterebbe la prima grande sfida all'ex tycoon, visto che l'anti-trumpismo è stato il cuore della sua campagna elettorale. Le poche chance della candidata repubblicana Nicole Malliotakis confermano quanto questa scelta sia risultata vincente e sono un segnale politico che dalle parti di Washington non può essere sottovalutato. 

Il sondaggio

Anche perché tra un anno si vota per le elezioni di medio termine. Secondo un sondaggio condotto da Washington Post e Abc, se si votasse oggi per le elezioni di medio termine i democratici vincerebbero a valanga, nonostante la mancanza di un leader o di una figura credibile a livello nazionale, al di là dell'ex presidente Barack Obama.

Duro e puro

A rendere la partita della Grande Mela meritevole di attenzione è poi il fatto che de Blasio rappresenta la linea dura della sinistra americana, simile a grandi linee a quella portata avanti da Bernie Sanders, l'ex candidato sfidante di Hillary Clinton. Proprio con Sanders al suo fianco de Blasio ha trascorso gli ultimi giorni di campagna elettorale, alla quale ha partecipato anche la senatrice Elizabeth Warren, paladina anti-Wall Street e una delle voci più critiche contro Trump al Congresso. Per de Blasio l'obiettivo è chiaro: diventare il primo democratico a vincere un secondo mandato da sindaco di New York dal 1985. Mentre le alleanze con Sanders e Warren sembrano confermare le sue aspirazioni ad una candidatura per la presidenza fra tre anni.

Il fattore Cuomo

Aspirazioni che però potrebbero scontrarsi con il “nemico” di sempre: Andrew Cuomo. I rapporti fra il sindaco di New York e il governatore dello Stato sono ai minimi termini. Cuomo però è uno degli uomini su cui i dem potrebbero scommettere per il 2020. 

Le altre partite

In programma ci sono anche altri importanti test elettorali. La Virginia è chiamata a scegliere il suo governatore fra il democratico Ralph Northman, per il quale è sceso in campo Obama, e il repubblicano Ed Gillespie, ex dell'amministrazione George W. Bush. In New Jersey invece la lotta è fra il repubblicano Kim Guadagno e il democratico Phil Murphy, ex Goldman Sachs ed ex ambasciatore in Germania.