Stadio Roma, concluso il vertice tra Raggi e Pallotta. Il presidente: “Non ci preoccupano i tempi”

Si è concluso, dopo circa un’ora, l’incontro tra il presidente della Roma, James Pallotta, e la sindaca Virginia Raggi: “E’ andato alla grande – ha detto il patron americano all’uscita da Palazzo senatorio -, è stato solo un incontro di cortesia. Penso che siamo tutti felici, non ci sono differenze rispetto a quanto ci siamo detti un paio di settimane fa. Il Comune è stato grande, il progetto è migliorato, i cambiamenti che ci sono stati lo rendono più accessibile, dal punto di vista dell’ambiente e delle infrastrutture. Le torri sono state abbassate, non ci sono stati cambiamenti per lo stadio, siamo contenti di questo. Presto ci incontreremo con la Regione. Avremo la prima pietra nei tempi stabiliti. Tutti i cittadini romani dovrebbero essere felici, o almeno l’ottantacinque percento dei romani dovrebbe esserlo (i romanisti). Non siamo preoccupati dei tempi”.

Pallotta da Zingaretti

Il patron giallorosso, il quale ha assistito dall’albergo al match di Europa League fra Roma e Lione a causa di una forma influenzale (con tanto di bollettino medico consegnato a un giornalista sulle scale di Palazzo senatorio), è arrivato in Campidoglio assieme al direttore generale Mauro Baldissoni e all’amministratore delegato Umberto Gandini. Oltre all’incontro con la sindaca Raggi, Pallotta dovrebbe recarsi anche alla Pisana per un colloquio con il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Verso la conferenza

Il presidente della Roma, James Pallotta, arrivato ieri all’aeroporto di Ciampino, ha incontrato in Campidoglio la sindaca per discutere del progetto di Tor di Valle, sul quale però restano ancora dubbi di varia natura. Dopo l’approvazione comunale di un progetto con sensibile riduzione delle cubature di cemento (circa il 50%), non è ancora giunto sul tavolo dell’amministrazione, da parte dei proponenti, il nuovo dossier che dovrebbe ridefinire l’iniziale pianificazione prevista per le strutture che sorgeranno al fianco dello stadio della Roma. Un progetto che va presentato in fretta, perché la conferenza dei servizi (ultima data utile dopo la proroga) è stata convocata per l’imminente 5 aprile.