“All'asta la mia verginità, ecco perché”

Una ragazza in stato di necessità economica che decide di mercificare il proprio corpo. Succede nel Regno Unito, ma la protagonista è una modella italiana di 18 anni. La giovane ha messo la sua verginità all'asta su internet e finora il più alto offerente è disposto a pagare un milione di euro per trascorrere una notte con lei.

La vicenda

Ne parla il tabloid britannico The Sun, tenendo in anonimato la giovane. La quale ha deciso di usare un'agenzia di escort per l'asta. Con i soldi guadagnati attraverso la prostituzione, la ragazza vuole realizzare il suo sogno: trasferirsi in pianta stabile nel Regno Unito per studiare business a Cambridge.

Un modo discutibile di fare business, evidentemente, lo vuole sondare già prima ancora di iniziare gli studi.  “Ho deciso che la mia verginità era preziosa quando avevo 16 anni“, ha raccontato al Sun: “Volevo una buona istruzione, quindi ho cominciato a guardare il web in cerca di modi per finanziare i miei studi e ho trovato una serie di pubblicità di aste e scoperto che c'erano ragazze che si erano vendute per 3,5 milioni di euro, quindi ho deciso che avrei fatto lo stesso a 18 anni”. E poi: “Spero di prendere il più possibile per finanziare i miei studi, aiutare mia sorella e la mia famiglia e comprare una casa ai miei genitori”.

I rimorsi

La giovane non nasconde un po' di apprensione. “Sono un po' nervosa – rivela – ma anche tranquilla perché se un uomo è disposto a pagare così tanto per te, certamente deve essere una brava persona. Sono sicura che passeremo fantastici momenti insieme”. Non deve essere piacevole, invece, il senso di colpa che alligna nell'animo della 18enne italiana, il cui pensiero si rivolge alla famiglia. “Non voglio che i miei genitori lo sappiano perché loro sono molto rigorosi e non approverebbero – afferma -. Nemmeno i miei amici lo sanno. La mia famiglia sarebbe distrutta. Se dovessero scoprirlo, parlerò con loro e ho fiducia che possano capire”.

La strada che intende calcare la giovane rischia però di rivelarsi senza uscita. Oggi giustifica la mercificazione del proprio corpo con la necessità di iscriversi nella prestigiosa università di Cambridge. Chissà che domani, se non tornerà sui propri passi in tempi, non diventerà una costante, quella di prostituirsi, ogni qual volta avrà bisogno di soldi.