Portomaggiore: morto il bimbo caduto in una vasca biologica

È morto il bimbo di un anno e mezzo che ieri era caduto in una vasca biologica dell'azienda di famiglia nel Ferrarese

Non ce l’ha fatta Tommaso, il piccolo di tredici mesi che martedì scorso era caduto accidentalmente in una vasca biologica in via Donatori di Sangue a Portomaggiore, nel Ferrarese. Il piccolo, che tutti chiamavano Tommy, era ricoverato all’ospedale di Cona: le sue condizioni erano apparse da subito gravissime. Questa mattina alle 9:00, scrive il quotidiano Estense, è deceduto questa mattina alle ore 9 nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale, dove era stato portato d’urgenza ieri.

La dinamica della tragedia a Portomaggiore

Il piccolo era in visita dai nonni alla Silver Energia Srl, azienda che si occupa del recupero e dello smaltimento di materiali e rifiuti industriali, quando è sfuggito per un attimo all’attenzione dei genitori.

Sembra che il coperchio della botola della vasca biologica, che si trova in uno spazio del cortile adiacente alla ditta di famiglia, abbia ceduto mentre il bambino vi si trovava sopra. La vasca raccoglieva acque reflue ed era interrata nel cortile dell’abitazione, che è parte comune con la ditta a conduzione familiare.

La mamma si sarebbe gettata nella vasca per salvarlo, riportando fra l’altro alcune complicazioni che ne hanno reso necessario il ricovero. La prima persona a soccorrerlo sarebbe stata la nonna, prima dell’arrivo sul posto di carabinieri e 118. Il bambino è stato poi rianimato sul posto, per poi essere trasportato d’urgenza in ospedale. I sanitari erano riusciti a liberare i bronchi del bimbo e qualche spiraglio di speranza sembrava potesse esserci.

Questa mattina, purtroppo, la tragica notizia: Tommy non ce l’ha fatta. Ora bisognerà accertare se la cisterna, una vasca di liquami, fosse aperta o se sia stato il piccolo stesso ad aprirla.