Niente asilo per i bimbi senza vaccinazioni obbligatorie

L'Associazione Nazionale Presidi (Anp) ricorda alle famiglie la scadenza del termine per la presentazione dei certificati delle vaccinazioni obbligatorie nelle scuole, prevista entro il 10 marzo. “Lunedì prossimo, per chi non si presenterà a scuola con il certificato richiesto, applicheremo semplicemente la legge. Quindi, negli asili, i bambini sprovvisti di certificato non potranno entrare. Nelle altre scuole, invece, in questi casi è prevista solo una sanzione pecuniaria e gli alunni potranno entrare lo stesso”.

Immunodepressi

“Il problema è soprattutto nella scuola primaria, dove i non vaccinati potrebbero restare a contatto con gli immunodepressi, i quali non sono tutelati da questo tipo di previsione normativa”, evidenzia l'Anp. “Non siamo noi a fare le leggi – spiega ancora l'associazione – quindi ci atteniamo ad applicare quelle esistenti”. In merito alla richiesta del vicepremier Matteo Salvini di un decreto per consentire la permanenza scolastica ai bambini non vaccinati delle scuole dell'infanzia, l'Anp ha commentato su Ansa: “Se ci sarà un decreto, nel momento in cui sarà in vigore lo applicheremo”. 

Vaccini obbligatori: l'elenco

Il Decreto vaccini ha portato il numero di vaccinazioni obbligatorie nell'infanzia e nell'adolescenza nel nostro Paese da quattro a dieci. L’obiettivo – si legge sul sito del Ministero della Salute – è di contrastare il progressivo calo delle vaccinazioni, sia obbligatorie che raccomandate, in atto dal 2013 che ha determinato una copertura vaccinale media nel nostro Paese al di sotto del 95%. 

Il Decreto legge 7 giugno 2017 , n. 73, Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale, come modificato dalla Legge di conversione 31 luglio 2017, n. 119, prevede infatti le seguenti vaccinazioni obbligatorie per i minori di età compresa tra zero e sedici anni e per i minori stranieri non accompagnati:

anti-poliomielitica

anti-difterica

anti-tetanica

anti-epatite B

anti-pertosse

anti-Haemophilus influenzae tipo b

anti-morbillo

anti-rosolia

anti-parotite

anti-varicella.

L'obbligatorietà per le ultime quattro (anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella) è soggetta a revisione ogni tre anni in base ai dati epidemiologici e delle coperture vaccinali raggiunte.

Sono, inoltre, indicate ad offerta attiva e gratuita, da parte delle Regioni e Province autonome, ma senza obbligo vaccinale, le vaccinazioni:

anti-meningococcica B

anti-meningococcica C

anti-pneumococcica

anti-rotavirus