La squadra mobile di Milano ha arrestato un cittadino egiziano di 21 anni perché accusato di aver ucciso un suo connazionale. All'origine del gesto, ci sarebbe una lite degenerata dopo una battuta sulle zone di provenienza.
L'omicidio
Il crimine si è verificato lo scorso sabato in via Meucci a Milano. Vittima e killer abitavano nella stessa casa, insieme ad altri sei cittadini egiziani. Nel corso della serata è scoppiata una lite, causata da una banale battuta sul luogo di provenienza del killer. Motivo che risulta incomprensibile in quanto i due – anche se provenienti da città diverse – sono entrambi di origini egiziane. Il 21enne, infastidito dalla battuta, ha aggredito il suo coinquilino colpendolo con una coltellata poco sopra al cuore. La vittima aveva 37 anni. L'uomo è stato immediatamente trasportato all'ospedale San Raffaele di Milano, ma per lui non c'è stato nulla da fare.
La fuga e l'arresto
Subito dopo aver commesso il crimine, l'egiziano si è dato alla fuga, ma era già stato 908845 che ha fatto scattare le manette ai suoi polsi nel pomeriggio di domenica. Il presunto assassino lavorava come manovale ed era incensurato.
