Una cometa ha colpito la Terra 55 milioni di anni fa, surriscaldando il Pianeta

E’ stata trovata la prova diretta dell’impatto di una cometa che colpì la Terra 55,6 milioni di anni fa: si tratta di minuscole sfere di vetro, delle dimensioni di grani di sabbia. Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista Science e coordinato da Dennis Kent, della Columbia University di New York e della Rutgers University.

Le sferette – rinvenute in alcuni sedimenti raccolti nel New Jersey e sui fondali delle Bermuda – si sarebbero formate subito dopo l’impatto della cometa dal materiale incandescente scagliato nell’atmosfera e solidificato a contatto con l’aria fredda. Le sfere sono frammentate, ha aggiunto, e questo suggerisce due scenari: nel primo, l’impatto potrebbe essere stato importante, ma lontano; nel secondo, potrebbe invece essere stato vicino e relativamente piccolo. I ricercatori ammettono di non aver ancora individuato il cratere: “potrebbe essere accanto, o potrebbe essere dall’altra parte del pianeta”, ha detto Morgan Schaller della Rutgers University.

Per stabilire l’età delle sfere i ricercatori si sono basati sull’epoca dei sedimenti in cui sono state trovate, che coincide con il periodo di riscaldamento climatico al confine tra Paleocene ed Eocene, oltre 55 milioni di anni fa. In quel periodo le temperature salirono fino a 9 gradi, i ghiacci si sciolsero e il livello dei mari salì drasticamente. Il rilascio di carbonio nell’atmosfera fu praticamente istantaneo; per tale motivo i ricercatori ipotizzano una cometa che potrebbe: o aver liberato nell’impatto il suo carico di carbonio, oppure trasformato in vapore i sedimenti nella superficie terrestre ricchi di questo elemento. A causa dal drastico cambiamento di temperatura, molte specie animali si estinsero ma altre, come i mammiferi, ne ebbero vantaggio, evolvendosi rapidamente.