Transizione energetica uffici pubblici: il Mite stanzia 320 milioni

Ecco cosa finanzia la misura, a quali Regioni è destinato il 50% dei fondi. Il finanziamento sarà concesso nella forma del contributo a fondo perduto

Il Ministero della Transizione Ecologica mette a disposizione un fondo da 320 milioni di euro per finanziare la transizione energetica negli edifici pubblici. L’avviso pubblico prevede il finanziamento di progetti di efficienza energetica che includano anche iniziative per la produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici delle Amministrazioni comunali, dell’intero territorio nazionale.

Cosa viene finanziato

La misura finanzia impianti fotovoltaici, impianti solari termici, impianti a pompa di calore per la climatizzazione, sistemi di relamping, chiusure trasparenti con infissi e sistemi di schermatura solare, generatori di calore. Il 50% delle risorse è riservato alle Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). Il finanziamento sarà concesso nella forma del contributo a fondo perduto fino al 100% dei costi.

Un passo importante per contrastare la crisi energetica

Per Vannia Gava, sottosegretario alla Transizione ecologica e capo dipartimento Transizione ecologica della Lega, si tratta di “un nuovo passo importante per contrastare la crisi energetica e continuare lo sviluppo dell’energia rinnovabile nel nostro Paese. L’Italia sta proseguendo il processo per una vera transizione ecologica, investendo finalmente sull’efficienza energetica, credendo nel suo futuro”.