Mobilitazione on line per la pace. “Le armi non abbiano l’ultima parola”

Pace: Comitato Civiltà dell’Amore, sabato on line il convegno “Dalla conversione delle armi nucleari alla sconfitta della fame nel mondo”

Chiesa

“È giunto il tempo di impegnarsi con maggior vigore e determinazione. Per dare concreta attuazione alle azioni mirate al disarmo nucleare. A favore di uno sviluppo integrale di tutta l’umanità”, afferma al Sir Giuseppe Rotunno, fondatore e presidente dell’iniziativa Nuclear for Peace del Comitato per una Civiltà dell’Amore.Pace

Con Francesco per la pace

Il Comitato promuove, sabato 12 marzo, un convegno. Il titolo è “dalla conversione delle armi nucleari alla sconfitta della fame nel mondo”. L’iniziativa si svolgerà, dalle 9.30 alle 13, in streaming sul sito www.sanfrancesco.org dal Sacro Convento di San Francesco d’Assisi. Evidenziano gli organizzatori: “Numerosi i temi che saranno affrontati nel convegno di Assisi, luogo sacro della pace“.E cioè “la situazione e le prospettive del potere nucleare. Le sfide della fame nel mondo. Il piano globale per la conversione di armi nucleari in energia ad uso civile. La destinazione delle risorse ricavate da questa conversione in microprogetti. Per lo sviluppo sostenibile nei Paesi più poveri“. Verrà inoltre presentato il Messaggio finale da consegnare ai capi di Stato”.Pace

Sviluppo umano integrale

Interverranno al convegno Roberto Adinolfi. Francesco Lombardi. Simona Beretta, Stefano Zamagni. Giuseppe Rotunno. Previste anche autorità civili ed ecclesiastiche. Tra cui il prefetto del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale, il cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson. L’ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede, Pietro Sebastiani. E il vescovo di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino.pace

Primo cardinale del Ghana

Arcivescovo emerito di Cape Coast, monsignor Turkson è il primo porporato del Ghana. Ha ricevuto numerose lauree “ad honorem”Parla correntemente sei lingue. Fante (lingua nativa), inglese, francese, tedesco, italiano ed ebraico. Come membro del Consiglio pre-sinodale ha collaborato con la Segreteria Generale. Nella preparazione dell’Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per la Regione Panamazzonica. Il suo impegno sociale ne fanno un punto di riferimento per la “Chiesa in uscita“.