Choc a Portonaccio: 18enne trovata impiccata in un parco

Una scoperta orribile quella effettuata in mattinata nell'area giochi di Galla Placidia, in zona Portonaccio: una ragazza, identificata come una 18enne scomparsa nella giornata di ieri, è stata trovata impiccata e con le mani legate, sembra da alcune fascette di plastica. Un ritrovamento effettuato attorno alle 7 del mattino dal custode dell'area verde, situata nel quadrante orientale della Capitale, nella quale si sono recati immediatamente i soccoritori (i quali non hanno potuto far altro che constatare il decesso della giovane) e le Forze dell'ordine, che hanno richiesto la collaborazione della Polizia scientifica. Al momento, gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi anche se viene privilegiata la pista del gesto volontario: a supporto di questa, il fatto che le mani siano state ritrovate immobilizzate sul davanti, circostanza che ha portato gli investigatori a formulare l'iptotesi di un bloccaggio effettuato in autonomia, forse con l'aiuto dei denti.

Le ipotesi

La ragazza era scomparsa nella serata di mercoledì: attorno alle ore 21 si sarebbe allontanata dalla casa in cui viveva con i genitori e, da quel momento, non avrebbe più dato notizie di sé. Secondo quanto riferito dopo una prima analisi, sembra che la ragazza, di cui per ora non si conoscono né la sua identità né altri dettagli certi sul suo passato, avesse già in precedenza tentato atti autolesionistici e che da tempo soffrisse di crisi depressive. La salma è stata consegnata all'Autorità giudiziaria per la perizia del medico legale.

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