10 mila vigili in piazza a Roma, traffico paralizzato

Giornata da dimenticare per gli automobilisti di Roma che oltre al normale traffico di tutti i giorni hanno dovuto far fronte allo sciopero e alla manifestazione dei vigili. La protesta nazionale proclamata dall’Ospol ha portato nelle strade della Capitale il malcontento dei caschi bianchi a partire da Piazza della Repubblica fino ad arrivare alla Bocca della Verità, con tappa obbligatorio all’Altare della Patria dove è stata deposta una corona al Milite Ignoto e un coro ha intonato l’inno di Mameli.

Il corteo organizzato ha convocato quasi diecimila vigili pronti a “togliere il fango gettato sulla categoria” dopo il caso delle assenze nella notte di San Silvestro. “Ora il governo ci deve ascoltare. Speriamo che Renzi ci ascolti e il governo faccia la riforma della polizia locale e che sia una vera riforma”, ha commentato il segretario romano del sindacato Stefano Lulli. “Chiediamo il rispetto del ruolo e delle funzioni – aggiunge – nonché il ripristino della cause di sevizio levando quella vergogna del governo Monti. Poi ci sono altre tematiche quali la salute e la sicurezza dei vigili sul posto di lavoro”.

Nella tappa finale in direzione della Chiesa di Santa Maria in Cosmedin la manifestazione ha completamente mandato in tilt il traffico causando lunghe colonne di macchine costrette a deviare il loro percorso. Alle 15:00 si è sciolto il corteo e con qualche rallentamento le strade della Capitale sono tornate alla normalità.

Il quartiere che ha risentito maggiormente della protesta è stato Porta Maggiore dove dalle 8 del mattino decine di tram sono rimasti bloccati lungo i binari in via Prenestina e via Carlo Felice esasperando i passeggeri che hanno dovuto attendere oltre un’ora l’arrivo dei mezzi. Tra i diversi slogan esposti sugli striscioni a Piazza della repubblica si legge “Colpire la Polizia locale per coprire Mafia Capitale” e ancora “La nostra riforma va approvata e la divisa mai più oltraggiata”.