NUOVE DROGHE, L’ESPERIENZA DEL TIAFT: 650 STUDIOSI PER ARGINARE IL PROBLEMA

Si conclude oggi il 53° Annual Meeting del TIAFT (The International Association of Forensic Toxicologists) svoltosi presso il Palazzo dei Congressi di Firenze dal 30 agosto al 4 settembre coordinato dalla Presidente dell’Associazione TIAFT, Dr.ssa Heesun Chung. La Prof.ssa Elisabetta Bertol dell’Università degli Studi di Firenze ha organizzato e ospitato il Congresso, che ha visto la partecipazione di oltre 650 studiosi provenienti da 63 nazioni, con una notevole presenza di giovani. Tra i vari argomenti di cui si interessa la Tossicologia Forense (studi tossicologici eseguiti a fini di giustizia, questo il significato della disciplina) dominante per la sua attualità è stato la disamina dello “stato dell’arte” sulle nuove sostanze psicoattive (cosiddette “nuove droghe”).

Durante le 16 sessioni del programma scientifico sono stati trattati anche argomenti come il meccanismo di azione delle varie sostanze sul nostro cervello, (tema di apertura del Congresso: neuroscienze/tossicologia forense), il loro metabolismo (le trasformazioni nell’organismo umano) l’individuazione di moderni biomarkers dell’uso e dell’abuso alcolico, le problematiche della guida sotto l’effetto sia di alcol che di sostanze stupefacenti, temi di antidoping, casistica di avvelenamento,sia in vivo che post mortem, problematiche legate alla non semplice interpretazione dei risultati delle analisi delle droghe nelle matrici pilifere. L’interesse scaturito dai temi trattati nei diversi contributi (123 presentazioni orali e 275 poster), tutti caratterizzati da una elevata valenza scientifica, ha portato ad un ampio e proficuo dibattito fornendo anche spunti di riflessione futura.