Mattarella: “Aiutare i bimbi aiuta la pace”. Il messaggio per i 70 anni dell’Unicef

Aiutare i bambini in difficoltà e garantire loro un autentico diritto alla vita, anche attraverso adeguati percorsi formativi, non è soltanto un dovere di solidarietà umana, ma è un investimento decisivo per la pace e lo sviluppo sostenibile”. E’ quanto affermato dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un telegramma inviato all’Unicef in occasione del 70/mo anniversario del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia, l’organo sussidiario internazionale creato l’11 dicembre 1946 per aiutare i bambini vittime della seconda guerra mondiale.

“Colmare i divari e le fratture che oggi attraversano i continenti e le nostre società è un grande obiettivo di avanzamento anche dei paesi più sviluppati – ha osservato Mattarella – la lotta alla povertà, all’ignoranza e alla violenza non ha confini e deve spingerci tutti a ridurre le diseguaglianze e impedire le emarginazioni, a partire da quelle dei minori: ne trarrà beneficio la civiltà, ma anche l’equilibrato sviluppo geopolitico”.

In occasione dei 70 anni dell’Unicef, è stato realizzato il libro fotografico “Una storia bellissima” frutto del lavoro della stessa Unicef e dell’Ansa. “Ci sono molti modi per raccontare una storia – ha affermato il Presidente dell’Unicef Italia, Giacomo Guerrera – ci sono le parole e le testimonianze, ma c’è anche una storia fatta di immagini che attraversano il tempo e si intrecciano con la memoria. Da qui nasce l’idea di un libro fotografico con Ansa, con la quale da molti anni collaboriamo per dare voce ai bambini invisibili, quelli che troppo spesso rimangono lontani dai riflettori”. La presentazione si è tenuta questa mattina a Roma, presso la Casa dell’Architettura – Acquario Romano, alla presenza del presidente Guerrera, del direttore dell’agenzia Ansa Luigi Contu e del fotografo Jacopo Brogioni.