Andrea Mirò nuovo “maestro concertatore” della Taranta

Sarà una donna il nuovo “maestro concertatore” della 21/ma edizione de La Notte della Taranta. La cantautrice italiana Andrea Mirò è infatti la protagonista del Concertone che si terrà il 25 agosto a Meplpignano, in provincia di Lecce.

Polistrumentista e cantautrice

La nomina della Mirò pseudonimo di Roberta Mogliotti, classe '67 – è stata comunicata dala Fondazione Notte della Taranta che “punta alla produzione di un Concertone unico e irripetibile che ancora una volta mette insieme tradizione e modernità, rito collettivo e singole storie dei protagonisti“.

Polistrumentista, autrice, produttrice, cantante e cinque volte direttore d'orchestra al festival di Sanremo – si legge in una nota della Fondazione – Andrea Mirò, dopo la recente collaborazione con il guru della scena indie in Italia, Manuele Fusaroli, contaminerà la pizzica con il rock d'autore. 

La sua carriera artistica è cominciata a Calliano negli anni ottanta come solista, e, dopo un breve periodo di interruzione, è ripresa nel 1994 nella band di Enrico Ruggeri; in seguito ha proseguito la carriera solista, continuando contemporaneamente la collaborazione con Ruggeri. Ha vinto l'edizione del Festival di Castrocaro del 1986 con Pietra su Pietra. Come solista ha partecipato al Festival di Sanremo quattro volte: nel 1987 con Notte di Praga, nel 1988 con Non è segreto, nel 2000 con La canzone del perdono e nel 2003, in coppia con Enrico Ruggeri, con Nessuno tocchi Caino.

La Notte della Taranta

La Notte della Taranta è un festival di musica popolare che mira a valorizzare la musica tradizionale salentina attraverso la sua riproposta e la contaminazione con altri linguaggi musicali. Si svolge nel mese di agosto, in forma itinerante in varie piazze del Salento, iniziando da Corigliano d'Otranto e culminando nel concertone di Melpignano che vede la partecipazione di musicisti di fama nazionale ed internazionale. Il festival registra una partecipazione di oltre centomila spettatori ogni anno.

Ogni edizione del concertone finale è affidata a un “maestro concertatore” che ha il compito di arrangiare le musiche tradizionali del Salento fondendone i ritmi con quelli di altre tradizioni musicali. Quest'anno, con Mirò, spazio al Rock.