Nuovi strumenti di comunicazione ecclesiale: laboratorio-Cagliari

L'arcivescovo Giuseppe Baturi sottolinea l'importanza di comunicare "dentro e fuori" le realtà ecclesiali

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Evangelizzare attraverso la comunicazione. Nuovi strumenti di comunicazione per la diocesi del capoluogo. Nasce, con decreto dell’arcivescovo Giuseppe Baturi, la Fondazione Kalaritana Media. La sede è a Cagliari nella Curia diocesana in via monsignor Cogoni 9 e va a coordinare tutti i “prodotti” editoriali della Chiesa di Cagliari. Il settimanale Il Portico, Radio karalitana, il sito istituzionale e i canali social. Il Consiglio di amministrazione della Fondazione ha affidato l’incarico di coordinatrice redazionale e della programmazione di Radio Kalaritana a Maria Luisa Secchi, giornalista professionista e vice direttrice dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali. Succede a monsignor Giulio Madeddu, attuale presidente della Fondazione, dopo undici anni alla guida dell’emittente radiofonica. L’arcivescovo Giuseppe Baturi ha sottolineato l’importanza storica dell’istituzione della nuova Fondazione per rendere sempre più efficace l’uso dei media nella comunicazione interna ed esterna della diocesi.
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Comunicazione sacra

Monsignor Baturi, inoltre, ha espresso l’auspicio che la nuova realtà editoriale sia a servizio non solo dell’informazione ma, in particolare, dell’azione educativa e di maturazione culturale e sociale nel territorio. Don Giulio Madeddu, presidente di Kalaritana Media e direttore dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali, ha messo in rilievo che l’istituzione di questa nuova Fondazione non è funzionale a creare uno spartiacque meramente amministrativo, ma a dare inizio a un processo di rinnovamento della prassi comunicativa della chiesa cagliaritana. A seguito della trasformazione dell”Associazione culturale Il Portico in Fondazione Kalaritana Media sono stati nominati gli organi di governo e di controllo del nuovo ente. Don Giulio Madeddu, presidente del consiglio di amministrazione, don Giuseppe Camboni, economo diocesano, componente del Cda con don Nicola Ruggeri, Valentina Pistolesi, Gilberto Marras. Alberto Giua Marassi è il tesoriere, Stefano Ponticelli è revisore legale. Marras è anche vicepresidente della Fondazione.