Parigi, strage a colpi di coltello in Prefettura

Torna a scorrere sangue a Parigi, dove il terrore stavolta cresce ed esplode fra gli stessi cittadini di Francia: un funzionario amministrativo della Polizia parigina, infatti, ha assalito alcuni colleghi con coltello di ceramica all'interno della sede della Prefettura sull'Ile de la Cité, nel cuore storico della capitale già messo in ginocchio dal dramma dell'incendio a Notre Dame. Almeno quattro persone, tutte agenti di Polizia, sono state uccise dalla furia dell'uomo, a sua volta ucciso dopo l'assalto. Secondo Bfm-Tv, però, il conto delle vittime sarebbe ancora incerto. Sul luogo della strage all'arma bianca sarebbero presenti il ministro dell'Interno, Christophe Castaner (che ha per questo annullato il suo previsto viaggio in Turchia) e il prefetto di Parigi, Rémy Heitz.

Ile de la Cité blindata

Ancora non sono chiare le motivazioni del gesto anche se, secondo una prima ricostruzione del quotidiano Le Figaro, potrebbe trattarsi di un delitto a sfondo passionale, ipotesi supportata dal fatto che la prima persone a essere colpita sarebbe stata una collega del settore amministrativo della Prefettura. Al momento, però, si resta nel campo delle congetture: la Polizia, in via precauzionale, ha blindato gli accessi (tutti via ponte) all'isola sulla Senna, così come è stata disposta la chiusura della stazione metro più vicina, la Cité, della linea 4. Nel frattempo, è già stata avviata un'indagine per ricostruire i possibili moventi del gesto, mentre ancora i poliziotti (che si sono visti costretti a uccidere il loro collega in preda a un probabile raptus di follia) starebbero cercando un'altra persona che sarebbe coinvolta nell'attacco, dileguatasi poco dopo l'abbattimento dell'aggressore

Indagini aperte

Secondo fonti riportate dall'emittente televisiva Bfm, l'aggressore si era convertito all'Islam da 18 mesi. Il premier francese, Edouard Philippe, si è recato sul luogo dell'aggressione, dove sono da tempo presenti sia il ministro dell'Interno, Cristophe Castaner, che il prefetto di Parigi, Rémy Heitz.

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