Yemen, Teheran chiede lo stop dei bombardamenti sauditi: “Finiscano guerra e povertà”

Il ministero degli Esteri iraniano ha chiesto la fine delle operazioni dell’Arabia Saudita nello Yemen e sollecitato l’intervento della comunità internazionale “per alleviare le sofferenze del popolo yemenita, in particolare di donne e bambini“.

La posizione di Teheran, annunciata con un comunicato, fa seguito alla ripresa di massicci attacchi aerei in varie zone dello Yemen da parte della coalizione a guida saudita. “Guerra e spargimento di sangue devono finire immediatamente nell’impoverito Yemen”, scrive il ministero degli Esteri iraniano, sottolineando che “i dati resi noti dalle organizzazioni internazionali confermano che due anni di una guerra inutile e distruttiva contro lo Yemen hanno provocato la morte di migliaia di civili, tra cui donne e bambini, e ha lasciato più di 18 milioni di persone bisognose di soccorsi umanitari e circa otto milioni di yemeniti sull’orlo della malnutrizione, fame e carestia“.

Il ministero degli Esteri iraniano ha invitato per questo “la comunità internazionale a intensificare i suoi sforzi e le misure per alleviare le sofferenze del popolo yemenita, in particolare i bambini e le donne”, affermando che “la deliberata distruzione delle infrastrutture nello Yemen e il costante bombardamento dei suoi centri medici ed educativi sono tra gli altri risultati di questa guerra brutale“. L’Iran propone quindi di “attuare un piano di pace proposto nel 2015 dal ministro degli esteri Mohammad Javad Zarif“, al fine di evitare “l’instabilità e l’insicurezza nella regione”, tenendo presente che “il vuoto di potere creato dal conflitto in Yemen ha preparato il terreno alla diffusione del pericoloso fenomeno del terrorismo e l’incremento delle attività dei gruppi terroristici in varie parti del Paese”.

Secondo l’Unicef mezzo milione di bambini soffre di malnutrizione acuta grave nello Yemen. Non solo, in quasi tre anni di guerra 1.546 minori sono uccisi, 2.450 mutilati, 1.572 reclutati nei combattimenti e oltre due milioni non frequentano le scuole. Le famiglie in Yemen devono ricorrere sempre più a misure estreme per sostenere i loro bambini, sostiene l’Agenzia in rapporto.