Stelle cannibali nello spazio

Oltre a pianeti, esopianeti, costellazioni super luminose, una delle meraviglie che l’universo ci offre sono dei sistemi binari di stelle, chiamati anche “variabili cataclismiche”. Si tratta di stelle variabili intrinseche,il cui sistema binario è composto da una nana bianca e da una stella normale che cede gas alla compagna. In questi giorni, grazie al satellite dell’Esa – l’agenzia spaziale europea – è stato possibile scoprire uno di questi sistemi così particolari. I dati che il gruppo di astrofili – guifato da Heather Campbell, dell’università britannica di Cambridge – ha analizzato sono stati pubblicati sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society e forniscono informazioni interessanti per lo studio delle esplosioni delle supernovae e misurare l’espansione dell’universo.

Gaia14aae – così si chiama la coppia di stelle – si trova a circa 730 anni luce dalla costellazione del Drago ed è stata identificata per la prima volta nell’agosto del 2014, quando all’improvviso e in un solo giorno, è diventata 5 volte più brillante. Le successive osservazioni degli astronomi hanno permesso di scoprire l’unicità di questo sistema. Si tratta di un raro sistema binario a eclisse totale, dove ogni 50 minuti una stella passa direttamente di fronte all’altra, bloccandone completamente la visuale.

La nana bianca superdensa – un cucchiaino del materiale che la compone peserebbe quanto un elefante – è così forte da forzare la stella compagna a gonfiarsi come una mongolfiera e a muoversi, attirandola verso di sé. Nel caso di questo sistema, non sappiamo se le due stelle si scontreranno causando l’esplosione di una supernova, o se la nana bianca farà in tempo a divorare tutta la sua compagna prima che questo evento esplosivo si possa verificare.