Gli squilibri socioeconomici moltiplicano i flussi migratori. Forum Uisg

La Uisg ospita una serie di dialoghi con rappresentanti dei governi, delle organizzazioni intergovernative, delle istituzioni vaticane, della società civile, del mondo accademico e della stampa, per discutere delle questioni chiave per lo sviluppo sostenibile delle nostre società e la protezione delle comunità più vulnerabili

Immigrazione

L’Unione Internazionale delle Superiore Generali (UISG) è un’organizzazione che rappresenta oltre 600.000 suore in tutto il mondo. Fondata nel 1965, su ispirazione del Concilio Vaticano II, il suo obiettivo è quello di promuovere una più profonda collaborazione tra le congregazioni femminili cattoliche. Attualmente, la UISG è composta da 1.903 Superiore Generali provenienti da tutto il mondo. Oltre alla sua missione principale di formazione, supporto e connessione, la UISG agisce come organizzazione ombrello per le suore impegnate nella lotta contro alcune delle sfide di sviluppo più urgenti del nostro tempo. Nell’ultimo decennio si è registrato un netto incremento delle migrazioni in tutte le aree del mondo. Si tratta di un fenomeno di portata epocale causato dagli squilibri socioeconomici, politici e climatici del momento storico che stiamo vivendo. Secondo l’UNHCR, alla fine dello scorso anno il numero di persone in fuga da guerre, violenze, persecuzioni e violazioni dei diritti umani è salito al livello record di 110 milioni. Con un aumento senza precedenti di 19 milioni rispetto all’anno prima.Uisg

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La priorità è analizzare i motivi più profondi dei fenomeni migratori e comprendere dove e come allocare le risorse. L’obiettivo è favorire soluzioni inclusive e sostenibili. L’Unione Internazionale delle Superiore Generali (UISG) – l’organizzazione che riunisce più di 1.900 Superiore Generali in 97 Paesi – promuove, quindi, il Sister-led dialogue on migration. L’incontro vede le suore a confronto con le principali organizzazioni internazionali, i partner interreligiosi, la società civile, esperti accademici. In questo modo si cercano risposte e soluzioni collaborative a una delle questioni più urgenti del nostro tempo. L’incontro vedrà presenti suore da tutto il mondo, partner interreligiosi, referenti delle organizzazioni delle Nazioni Unite e del terzo settore, esperti accademici e rappresentanti mediatici. E si svolgerà nella giornata di lunedì 3 luglio 2023 presso la Sede della UISG (Lungotevere Tor di Nona 7, Roma). Papa Francesco conferenza aereo

La lezione di Francesco

“Come ci ha ricordato Papa Francesco in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato del 20 giugno scorso, l’accoglienza è una questione a cui bisogna far fronte, senza scuse o indugi. Ed è una tematica che va affrontata insieme, perché le sue conseguenze si ripercuotono su tutti – aggiunge suor Patricia Murray, segretaria esecutiva della UISG – Conosciamo bene lo sfruttamento, la discriminazione e i pericoli che molte rotte migratorie possono comportare, nonché le enormi sfide per garantire il rispetto dei diritti umani a livello globale. Anche in quest’ottica, noi suore ci impegniamo in prima linea per favorire conversazioni globali attorno ai bisogni delle comunità. Mantenendo sempre uno sguardo attento per la salvaguardia di chi vive ai margini e nelle periferie sociali. Riunirci in occasione dei Sister-led dialogues significa anche questo. In un mondo in cui si innalzano muri e costruiscono barriere, è nostro compito costruire ponti tra popoli e comunità per favorire il dialogo e percorrere il cammino della fraternità”.