Guardia di Finanza al Mit, Provveditorato e Spea

La Guardia di Finanza sta eseguendo un decreto di sequestro emesso dalla procura di Genova che riguarda tutta la documentazione relativa al ponte Morandi. Le Fiamme gialle si sono recate nelle sedi del Ministero delle Infrastrutture e nel suo ufficio ispettivo di Genova, nella sede del Provveditorato delle opere pubbliche della Liguria, Piemonte e Val D'Aosta, e della Spea Engineering spa. I sequestri sono in corso a Roma, Milano, Firenze e Genova. 

Una bolla d'aria nel tirante

Nel frattempo, come riportato da Repubblica, i consulenti della procura di Genova hanno ipotizzato una delle possibili cause che avrebbe portato al crollo del ponte Morandi, avvenuto lo scorso 14 agosto e che ha provocato la morte di 43 persone. Secondo i tecnici, c'è la possibilità che all'interno del tirante in calcestruzzo fosse presente una bolla d'aria che avrebbe corroso e arrugginito i cavi di acciaio all'interno dello strallo. Il difetto sarebbe sorto durante la fase di “iniezione” del cemento che ingloba i trefoli, cioè i cavi in acciaio. Le indagini dei magistrati si sono sin da subito orientate sul cedimento degli stralli (i tiranti in calcestruzzo) e, inoltre, secondo le ricostruzioni il lato che avrebbe ceduto per primo sarebbe quello sud. Già negli anni '80, come riporta l'ansa, lo stesso ingegnere Riccardo Morandi, in uno studio commissionato da Autostrade, aveva sottolineato corrosioni più sul lato mare che su quello monti. Una degradazione “più rapida di quello che ci si potesse aspettare”, aveva scritto l'ingegnere nel suo dossier. 

Intesa verso la cancellazione dei mutui

Intesa Sanpaolo “è pronta a cancellare i mutui della zona rossa colpita dal crollo del ponte Morandi e a supportare con altri interventi le famiglie e le imprese della zona rossa”, si legge in un comunicato dell'istituto di credito che, inoltre, afferma di aver creato un “plafond id 4,5 milioni di euro per la remissione unilaterale dei mutui prima casa degli immobili che verranno dichiarati inagibili”. Il Gruppo, inoltre, ha meso a disposizione di famiglie e imprese un plafond di 50 milioni di euro di finanziamenti per ricostruzione e ripristino delle strutture danneggiate. Inoltre, “tutti i minori di età che nell'evento hanno perso uno o entrambi i genitori beneficeranno di una polizza vincolata fino al raggiungimento della maggiore età che prevede un capitale garantito di 100 mila euro se hanno perso un genitore e 200 mila euro se sono mancati entrambi i genitori. Il capitale garantito verrà incrementato del 50% nel caso in cui il rgazzo completerà il percorso di studi fino al conseguimento della laurea, fino a un massimo di 300 mila euro”. 

Nel frattempo, anche la Deutsche Bank ha emesso una moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui. In una nota si legge che i clienti della Banca avranno a disposizione, oltre alla possibilità di richiedere una moratoria di 12 mesi sulle ratedei mutui, una cassetta di sicurezza a titolo gratuito per un anno presso uno degli sportelli di Genova.