Suicida con il diserbante, malore per i soccorritori per via delle inalazioni

Il fatto è avvenuto a Pescara. Non è stato possibile salvare l'anziano e durante i soccorsi le esalazioni tossiche hanno provocato malori anche agli operatori del pronto soccorso

Un anziano avrebbe tentato di togliersi la vita ingerendo una grande quantità di una sostanza altamente tossica. Mentre cercavano di salvarlo, anche gli operatori del pronto soccorso di Pescara – dove è accaduto il fatto – si sono sentiti male per via delle esalazioni nocive.

L’uomo, residente in un centro della provincia, avrebbe ingerito un potente diserbante. Al suo arrivo in elicottero in pronto soccorso era ancora vivo, ma in condizioni disperate. Ogni tentativo di salvarlo si è rivelato purtroppo inutile.

Durante le manovre rianimatorie, gli operatori hanno involontariamente inalato la sostanza tossica che proveniva dall’anziano e hanno accusato malori, fortunatamente lievi, mitigati dall’utilizzo dei dispositivi di protezione.

A quel punto è scattato il protocollo previsto in questi casi ed è stato contattato il centro antiveleni di Pavia, che ha indicato agli operatori le misure da seguire.

La salma dell’uomo è in obitorio a disposizione dell’autorità giudiziaria. Come riporta Ansa, sul suicidio sono in corso accertamenti da parte delle forze dell’ordine.