Tornano a salire i nuovi contagi da coronavirus in Corea del Sud

152 nuovi casi accertati di coronavirus, dopo l'emergere di nuovi focolai nell'area di Daegu, nel sud-est del Paese, la più colpita dall'epidemia, e a Seul. Crolla la borsa

Daegu, Corea del Sud

Tornano a salire i nuovi contagi in Corea del Sud, dove si sono verificati 152 nuovi casi accertati di coronavirus, dopo l’emergere di nuovi focolai nell’area di Daegu, nel sud-est del Paese, la più colpita dall’epidemia, e a Seul. Il dato di ieri è il primo a tre cifre dopo quattro giorni con contagi sotto quota cento, e sono oggi 8.565 i contagi nel Paese asiatico (oltre 6.500 quelli ancora positivi). Inoltre, ci sono 1947 guaiti e 91 morti, con un tasso di mortalità dell’1,06%.

Borsa in ribasso

Complessivamente, i focolai nel Paese contano per l’80,8% dei contagi secondo i dati diffusi oggi dalle autorità sanitarie sud-coreane. I nuovi dati destano preoccupazione nel governo di Seul, che attraverso un alto funzionario del Ministero della Sanità, Yoon Tae-ho, si dice pronto a “misure aggiuntive” per il controllo dell’epidemia nel Paese. Oltre all’aumento dei contagi si intensificano anche le paure per i contraccolpi economici. Nonostante l’annuncio del presidente Moon Jae-in di un piano di emergenza da 50mila miliardi di won (35,55 miliardi di euro) per aiutare le piccole imprese a fare fronte alla crisi innescata dalla pandemia, oggi la Borsa di Seul segna un ribasso di oltre otto punti percentuali e il won viene scambiato ai minimi sul dollaro dalla crisi finanziaria globale del 2009. Anche tutte le altre borse asiatiche sono in ribasso, nonostante i provvedimenti economici presi da Nazioni e Istituzioni.