“Semi di Pace” contro la prostituzione a Cuba

La onlus Semi di Pace ha promosso una missione solidale a Cuba per un progetto legato ai diritti delle ragazze e al contrasto della tratta della prostituzione coatta. Il presidente dell’associazione Luca Bondi si trova nel Paese caraibico con una delegazione tra cui spicca la presenza di Chiara Bordi, alfiere della Repubblica e finalista di Miss Italia 2018. La prima modella con disabilità ad aver gareggiato per Miss Italia porta una protesi alla gamba sinistra che le fu amputata a 12 anni dopo un incidente in motorino che coinvolse anche lei.

Il progetto Maddalena

“Da tempo sono entrata nella famiglia di Semi di Pace – ha spiegato alla vigilia della partenza la giovane modella –. Opereremo a supporto del progetto “Maddalena”, che mira a portar via le ragazze dalla strada, accompagnandole in un percorso di sostegno psicologico e di cura e amore verso il proprio corpo”. Semi di Pace è presente a Cuba dal 1998 con progetti umanitari rivolti a bambini, ragazze, anziani e diversamente abili: “Si tratta di una rete di solidarietà e amicizia che ha reso possibile la realizzazione di opere sociali in collaborazione con la Chiesa cattolica e istituzioni del governo cubano – si legge in una nota dell’associazione –. Significativo è il gemellaggio tra i comuni di Jaruco e di Tarquinia, che ha permesso di costruire percorsi di collaborazione su istruzione e sanità”. “Le ragazze che incontreremo – ha detto Bordi su Sir – vivono nella povertà e per questo costrette a vendere il proprio corpo e la propria anima. L’obiettivo del progetto è insegnare loro un mestiere e dar loro la possibilità di un’autonomia economica che consenta loro di intraprendere una nuova vita”.