A Parigi le scatole nere del Boeing caduto

Sarà Parigi la destinazione delle scatole nere del Boeing 737 Max 8 della Ethiopian Airlines precipitato domenica scorsa ad Addis Abeba. Lo ha comunicato la stessa compagnia aerea. 

Il rifiuto

Ieri l'Etiopia aveva scelto di affidare alla Germania le due apparecchiature, ma l'ente federale tedesco per gli incidenti aerei aveva declinato la richiesta per “mancanza del software necessario” ad analizzarle.

Sotto accusa

Intanto la Boeing, società che produce gli aeroplani finiti sotto accusa, ha fatto sapere di sostenere la decisione degli Stati Uniti di sospendere decolli e atterraggi di quel particolare modello. “La sicurezza è un valore di Boeing e sempre lo sarà – ha affermato l'amministratore delegato Dennis Muilenburg – non c'è una priorità maggiore per la nostra società e per l'intera industria. Stiamo facendo il possibile per capire la causa degli incidenti insieme agli investigatori”. Boeing continua, in ogni caso, ad avere assoluta fiducia sul 737 Max. “Comunque dopo consultazioni” con le autorità americane e nel mondo “Boeing ha raccomandato, per abbondanza di precauzione e per rassicurare il pubblico, alla Faa la temporanea sospensione dell'intera flotta di 371 velivoli 737 Max” ha aggiunto l'Ad.

Pericoloso?

Presunti difetti tecnici del 737 Max emergono dal database della Nasa. In almeno due casi – riporta il The Independent – il pilota automatico, sotto accusa dopo l'incidente all'Ethiopian Airlines e messo a terra da enti aeronautici e compagnie aeree di mezzo mondo, ha dato problemi e ha iniziato a far perdere rapidamente quota al velivolo, tanto da obbligare i piloti a disinnescarlo. In uno di questi casi – scrive il quotidiano – il capitano, appena inserito l'autopilota, ha immediatamente segnalato “scendiamo“. Pochi minuti dopo la scatola nera ha registrato un audio di uno dei piloti che gridava: “Non cadere! Non cadere!“, dopo di che il pilota automatico è stato disinnescato. In un altro caso segnalato, il copilota ha riferito che, appena inserito l'autopilota, il muso dell'aereo si è rivolto all'ingiù e si è iniziato a perdere quota per 400-500 metri al minuto