Mineirazo, la rivincita dovrà attendere

Igiochi a Russia 2018 sono fatti. E’ vero, al termine delle eliminatorie manca solo il turno di domani ma il faccia a faccia tra Belgio e Inghilterra servirà solo a determinare le gerarchie del girone. Invece oggi la giornata ci ha regalato la clamorosa eliminazione della Germania che non potrà difendere il suo titolo, né concedere al Brasile la rivincita di Rio. Una maledizione doppia per i campioni, quella del Gruppo F che, da quando è stato istituito non ha mai visto vincere nessuna delle quattro partecipanti. E poi la maledizione della squadra campione in carica che, nelle ultime cinque edizioni, ha visto quattro volte i detentori eliminati al primo turno. Niente Germania-Brasile, niente rivincita.

Fatal… Corea

Forse qualcuno sorride, ma la Corea è come il Natale, quando arriva arriva. Fu Corea (del Nord) per l’Italia del ’66 eliminata al primo turno del mondiale inglese, lo è stato, Corea, anche per la Germania: un 2-0 pesantissimo che richiama alle proprie responsabilità Joaquim Low e una nazionale troppo vecchia che il tecnico non ha voluto cambiare per… rispetto di chi l’ha portata al mondiale, ma con tanto di polemiche in patria per aver lasciato a casa Sanè. E alla fine, bene o male, da domani dovrà rispondere anche di questo.

Brasile e Svizzera avanti

E poi la bellezza di Brasile-Serbia, novanta minuti senza soluzione di continuità, con i verdeoro a fare la partita, la Serbia ad attendere, forse troppo nel primo tempo, con il Brasile avanti grazie allo scavetto di Paulinho ma soprattutto grazie ad un gioco spumeggiante. Nella ripresa, venti minuti buoni di grande Serbia, trascinata da un immenso Milinkovic che partorisce tre occasioni nitide che spaventano i verdeoro che nel momento migliore della Serbia piazzano il colpo del ko che taglia le gambe alla squadra di Mladen Krstajc. Lo firma Thiago Silvia che timbra il cartellino sfruttando un perfetto assist di Neymar dalla bandierina. Vince il Brasile (2-0 il finale) che conferma il primato nel girone davanti alla Svizzera. Per i verdeoro ottavi contro il Messico il 2 luglio a Samara, e Svizzera che incrocerà la Svezia  il 3 luglio a San Pietroburgo. Il mondiale comincia ad entrare nel vivo.