Corea del Nord, Kim riappare in pubblico

Del leader nordcoreano non c'erano notizie da 20 giorni. I media di Stato diffondo alcune immagini che lo vedono partecipare all'inaugurazione di una fabbrica

Forse sembra aver trovato una soluzione l’arcano sulle condizioni di Kim Jong-un. Il dittatore nordcoreano, letteralmente scomparso dai radar internazionali ormai da una ventina di giorni, è apparso in alcune istantanee scattate durante l’inaugurazione di uno stabilimento industriale e piazzate in prima pagina dal quotidiano Rodong Sinmun. Il che, in sostanza, sembra spazzare via tutte le indiscrezioni che, in questi giorni, volevano il leader di Pyongyang gravemente malato o addirittura morto a seguito di un complesso intervento chirurgico. Per i media di regime non è così: Kim è comparso sia alla cerimonia del taglio del nastro (effettuato da lui stesso) e anche durante la visita all’interno del plesso industriale (una fabbrica di fertilizzanti) sito nella città di Sunchon, a una cinquantina di chilometri dalla capitale.

La “scomparsa”

Al netto della prudenza sui media che hanno diffuso i contenuti, la ricomparsa di Kim non si attaglierebbe solo alla versione nordcoreana, che non aveva mai parlato di condizioni di salute non buone del leader, ma anche a quella di Seul che, in questi giorni, aveva bollato come fake la notizia di un Kim ricoverato o addirittura deceduto, sostenendo che al confine con il Nord la situazione fosse la stessa di sempre. Il dittatore era comparso per l’ultima volta una ventina di giorni fa, l’11 aprile, durante la riunione del politburo del Partito dei Lavoratori. Qualche sospetto, però, lo aveva destato la sua assenza alle celebrazioni per il Giorno del sole, il 15 aprile. Una festa importante per la Corea del Nord e, nondimeno, appuntamento mai mancato dal leader.

Le voci

Nei giorni successivi, non ricomparendo praticamente mai, si era insinuato il sospetto che fosse accaduto qualcosa a Kim. Addirittura, c’era chi sosteneva che il dittatore fosse stato sottoposto a un’operazione chirurgica al cuore finita male. Altri dicevano che si fosse messo in volontaria quarantena per sfuggire al contagio da coronavirus. Ad alimentare il giallo, oltre all’Intelligence americana, ci aveva pensato anche lo stesso Donald Trump, il quale aveva fatto sapere pochi giorni fa di essere al corrente delle condizioni di Kim ma di non poter farne parola. Ora il leader nordcoreano è ricomparso, con un aspetto tutto sommato consueto, senza mostrare particolari segni di salute cagionevole (anche se non è da escludere che un’operazione possa magari averla fatta). E, come tutti gli altri immortalati, senza mascherina anti-Covid. Per la certezza assoluta serviranno ulteriori conferme.