Siparietto tra Renzi e Berlusconi. L’azzurro al premier: “Sei un birichino”

Scambio di battute tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi a margine della cerimonia di insediamento del presidente della Repubblica, a testimonianza del fatto che il clima tra i due si è disteso in questi ultimi giorni. Non è bastata la mossa del premier di scegliere da solo il nome di Sergio Mattarella per incrinare i rapporti con il leader di Forza Italia. Il patto del Nazareno, in fondo, serve a entrambi. Quando Renzi ha presentato a Berluconi il ministro dell’Economia, Piercarlo Padoan, l’ex cav gli ha detto “speriamo non sia birichino come te”.

Pronta la risposta di Renzi: “Il fatto è che io sono meno birichino di te”. Poco dopo lo stesso premier ha scherzato sul siparietto con Gianni Letta, che in questi giorni ha lavorato duramente per mantenere saldi gli accordi di un anno fa. “Nella classifica dei birichini – ha detto al pretoriano di Berlusconi – prima c’è Padoan, poi Berlusconi e poi io”. Nessuna cortina di ferro insomma, nonostante qualcuno, su entrambi i fronti ci speri davvero. Anche se poi, parlando con la stampa, berlusconi ha provato a prendere un po’ le distanze. “Come sta il Patto del Nazareno? Francamente non lo so – ha spiegato il presidente azzurro – abbiamo sempre avuto uno spirito di Stato e siamo convinti che ci vogliano riforme per il Paese. Se una proposta arriva dalla sinistra la giudichiamo e decidiamo”.

A Berlusconi i tempi lontani dalla scena pubblica devono essere pesati molto. Oggi si è sentito al centro dell’attenzione e non ha fatto mancare le sue celebri battute fuori dalle righe. Incontrando Rosi Bindi le ha detto: “Ho visto che ha versato lacrime di commozione, non ci aspettavamo da un uomo… pardon, da una donna come lei  tante lacrime”. L’esponente del Pd ha osservato: “E io che pensavo fosse diventato un galantuomo”. A quel punto Berlusconi le ha fatto il baciamano dicendo: “Io sono sempre galante”.