Natale in tempo di crisi. Gli italiani tagliano il budget ma non rinunciano ai regali

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Natale tiene botta, nonostante la crisi. Gli italiani da anni sono più poveri ma non vogliono proprio rinunciare alla tradizione di fare regali ad amici, parenti e colleghi. La buona notizia per i negozianti arriva dalla Confcommercio, secondo cui (nonostante un corposo taglio del budget) l’85% degli abitanti del Bel Paese metterà almeno un dono sotto l’albero. Ma il dissesto economico ha cambiato le abitudini in tema di acquisti, così aumenta ancora la percentuale di acquisti on line (più comodi ed economici). Andranno forte i generi alimentari (73,3% del totale) e i giocattoli (51,6%) ma crescono anche i prodotti tecnologici, come smartphone e tablet. L’acquisto dei primi salirà del 3,5%, quello dei secondi dell’1,4%. Incremento lieve solo in apparenza, dato il costo elevato di questi oggetti. L’Hi tech (in generale) salirà dell’1,2%.

Brutte notizie, invece, per chi vende cosmetici e altri  prodotti per la cura della persone (previsti in calo del 2,7%) e calzature (-2,1%). E altrettanto netta è l’intenzione degli italiani di tagliare le spese. Tre consumatori su cinque, infatti, dichiarano di voler spendere meno dello scorso anno per i regali natalizi. Il 95,1% dei consumatori stanzierà un budget non superiore ai 300 euro (era meno del 70% nel 2009). In particolare, crescono coloro che contano di spendere meno di 100 euro (sono il 33,2% nel 2014 contro il 31,5% dello scorso anno) e diminuiscono quelli che spenderanno tra i 100 e i 300 euro (sono il 61,9% rispetto al 63,5% del 2013). Soltanto il 4,9% è intenzionato a spendere oltre 300 euro.