Campidoglio: presentato il primo Rapporto statistico sull’area metropolitana di Roma

E’ stato presentato, in Campidoglio, il Primo rapporto statistico sull’area metropolitana di Roma Capitale, stilato allo scopo di fornire una panoramica totale sulle dinamiche socio-economiche del territorio romano, dentro e fuori i confini cittadini. Assieme a Virginia Raggi, la conferenza è stata presenziata da Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera dei Deputati e da altri rappresentanti delle istituzioni e degli uffici interessati. “Questo Rapporto – ha commentato la sindaca – è uno strumento che serve a recuperare la fiducia dei cittadini. Ha il merito di consentire l’esercizio della democrazia ed è una sorta di fotografia e punto di partenza per il nostro lavoro”.

L’analisi di ricerca ha raccolto un gran numero di dati, i quali hanno esplorato a fondo praticamente ogni area tematica, fornendo informazioni su demografia, sviluppo, istruzione, mobilità, mercato del lavoro, disagio sociale, infrastrutture, economia e sistema delle imprese. Il punto di partenza, ovviamente, i numeri sugli abitanti dell’area metropolitana, la quale risulterebbe la più popolosa d’Italia, con ben 4,3 milioni di residenti. I maggiori picchi di densità abitativa sono stati riscontrati, in particolare, nelle aree a ridosso della città. I pendolari in entrata dall’hinterland sono circa 2 milioni.

Nel mare magnum delle oltre mille pagine di statistiche contenute nel Rapporto, i dati più interessanti sono stati forniti in merito alle imprese presenti sul territorio: sarebbero 478 mila, oltre il 75% delle quali sul territorio della Capitale. Esaminato anche il tasso di disoccupazione, il quale si attesta sul 10,7%. Dal punto di vista demografico, è stata registrato, sul territorio urbano di Roma, un quoziente generico di mortalità superiore a quello delle nascite: solo nel Municipio VI, infatti, la popolazione under 15 supera quella over 65. I dati sulla popolazione straniera nell’intera area metropolitana, invece, parlano di 529.398 persone residenti in pianta stabile.

Sul piano dell’istruzione, invece, a fronte della presenza di 1.295 istituti scolastici (d’istruzione primaria e secondaria), le frequenze si attestano sui 449.267 alunni iscritti, mentre gli studenti universitari sono in tutto 30.790. Per quanto riguarda la mobilità, i numeri sono eloquenti: solamente sul territorio romano, infatti, circolano 1.754.910 veicoli a quattro ruote (oltre il 65% del totale).

Al netto dei numeri forniti, qualche perplessità è stata riscontrata : “Ci sono pochissimi comuni rappresentati in questo nuovo ente – le parole del sindaco – e la rappresentanza è mediata. I politici eletti sono chiamati a eleggersi e ne deriva una scarsa rappresentatività dei cittadini”. La numero uno del Campidoglio si è espressa anche in merito alla situazione del bilancio, definita “estremamente grave, in quanto la città metropolitana deve restituire il 57% delle risorse allo Stato. Probabilmente dall’anno prossimo il bilancio sarà in rosso”.

Alcune dichiarazioni di commento sono state rilasciate anche dal vicepresidente della Camera, Di Maio: “Governare una città come questa, in cui quartiere più grande ha gli abitanti di Catania, è un’impresa. La politica si sta facendo le domande sbagliate: abbiamo legiferato troppo in questi anni. Sto cercando di introdurre un misuratore di performance delle leggi approvate. La città di Roma e la sua area metropolitana potranno farcela solo se avranno il sostegno dello Stato centrale”.