Sciopero dei trasporti, Capitale nel caos: guasti, rallentamenti e traffico in tilt

Metro affollate, bus stracolmi prima del forfait e traffico in tilt: una mattinata di passione quella trascorsa dalla Capitale, nuovamente alle prese con uno sciopero del trasporto pubblico che ha creato pesanti disagi nella circolazione, in una giornata annunciata da bollino rosso dal punto di vista delle temperature. I lavoratori del settore hanno incrociato le braccia a partire dalle ore 8.30, orario di partenza delle ultime vetture dai capolinea, garantendo comunque le consuete fasce di garanzia (da inizio servizio alle 8.30 e dalle 17 alle 20). Un vero e proprio giovedì nero per utenti e turisti, sensibilmente incrementati negli ultimi giorni: a scatenare le proteste, come spiegato dai diversi sindacati, l’approvazione, da parte della Commissione bilancio della Camera, dell’emendamento Covello il quale, nell’ambito della manovra correttiva, annulla il Regio decreto del 148/31 sulla regolamentazione dei rapporti collettivi di lavoro. Con la soppressione del Decreto, il rischio che si profilerebbe, a detta delle sigle sindacali, sarebbe di una dismissione della municipalizzata dei trasporti, Atac.

Guasti e rallentamenti

A rincarare la dose di disagio per i fruitori del servizio, i corposi ritardi sulla tratta Roma-Lido (anche di 15 minuti) e il guasto alla rete elettrica delle ferrovie, con sospensione delle linee FL1 (Orte-Fiumicino Aeroporto) e FL3 (Roma-Cesano-Viterbo) a partire dalle 6.30. Il danno, secondo quanto fatto sapere da Trenitalia (che aveva già sottolineato la prosecuzione del servizio del “Leonardo express”), sarebbe stato riparato attorno alle ore 8 ma i suoi effetti si erano già concretamente manifestati per i pendolari delle stazioni Tuscolana e Tiburtina e, anche dopo la ripresa del servizio, la percorrenza ha visto corposi ritardi e rallentamenti. Per agevolare la circolazione, il Comune di Roma ha operato la consueta apertura dei varchi Ztl nella zona del Centro storico.

Traffico congestionato

Nonostante il provvedimento comunale, sono state inevitabili le ripercussioni sul traffico, con code e incolonnamenti sulle vie autostradali e sui tratti urbani a maggiore percorrenza, in particolare sul Grande raccordo anulare e sulla Tangenziale est. Ulteriori disagi sono stati creati da un guasto a una linea tramviaria, a Piazza Vittorio, con conseguente limitazione delle corse dei tram numero 5 e 19, protratta fino a pochi minuti dell’inizio dello sciopero. I taxi sono stati letteralmente presi d’assalto nei pressi delle stazioni maggiori.