Caritas, la cultura del dono nella campagna sociale “Raccolta farmaci solidali”

Ecco i risultati della campagna sociale condotta in sinergia da Afas-Farmacie comunali e Caritas di Perugia

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Farmaci per chi non può permetterseli. “Segno di una ‘rete’ importante che stiamo costruendo. Per puntare sempre più a camminare insieme a servizio di tutti i fratelli poveri. Grazie all’aiuto delle farmacie comunali. E dei nostri volontari che hanno contribuito a creare, durante la raccolta dei medicinali, la cultura del dono”, spiega al Sir il direttore della Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve. Don Marco Briziarelli presenta la campagna sociale “Raccolta farmaci solidali”. Condotta in sinergia da Afas-Farmacie comunali e Caritas di Perugia.farmaci

Raccolta farmaci

Alla presentazione dell’iniziativa sono intervenuti anche il presidente Afas, Antonio D’Acunto. Il direttore generale Afas, Raimondo Cerquiglini. E Paolo Rellini, cofondatore della piattaforma Regusto. Un brand della start up Recuperiamo s.r.l.  La campagna Afas-Caritas di Perugia rappresenta il primo caso pilota a livello nazionale. Con una donazione di farmaci tracciata. Digitalizzata. E resa trasparente attraverso il modello innovativo di “sharing for charity”. E alla tecnologia blockchain fornita dalla piattaforma Regusto. A marzo 2021 è stata avviata la “Raccolta farmaci solidali” da banco e alimenti per l’infanzia. Da allora sono stati donati dalla clientela Afas prodotti per complessivi euro 22.713,58. 59,9% di farmaci. 36,6% di latte, omogeneizzati e creme. 3,5% di prodotti per l’infanzia non-food come i pannolini. “Al di là degli obiettivi raggiunti- evidenzia il direttore Caritas– c’è stata una risposta importante nella crescita della cultura del dono. Mai come oggi abbiamo bisogno di sentirci tutti animati alla carità”.