GB: ECCO I PUNTI SALIENTI DELL’ATTESO “QUEEN’S SPEECH” AL PARLAMENTO

Nel tanto atteso giorno del “ Queen ’s Speech” (discorso della regina), la sovrana ha visitato anche la Camera dei Comuni e la Camera dei Lord. Con l’occasione ha letto un lungo testo – redatto dal governo in carica – nel quale si delineano le politiche e le proposte di legge dell’esecutivo per l’anno a venire. La cerimonia ufficiale è iniziata poco dopo le 11.30 (12.30 in Italia), nel rispetto della tradizione e del protocollo. Il tutto è iniziato con la processione della regina Elisabetta II da Buckingham Palace a Westminster. Arrivata al palazzo del parlamento, la regina è entrata dall’ingresso riservato ai sovrani, è stata poi aiutata a indossare la corona imperiale e l’abito ufficiale della cerimonia. Poi, dopo una processione lungo la Royal Gallery del palazzo, Elisabetta è arrivata alla Camera dei Lord, dove si è tenuto un altro rito tradizionale.

L’ufficiale dei Lord, noto con il nome di “Black Rod”, bussa per tre volte alla porta della Camera dei Comuni, che è ben chiusa per simboleggiare l’indipendenza dei parlamentari della camera bassa dalla monarchia. È solo a questo punto che è entrata a pronunciare il discorso, discusso poi da tutti i parlamentari e sarà votato nei prossimi giorni (una volta concluse le discussioni) dai rappresentanti della camera dei comuni.

Intanto ciò che è emerso è che se la Gran Bretagna resterà in Europa o meno lo sapremo dal risultato di un referendum da sottoporre al Paese entro il 2017, per il quale il governo varerà una legge apposita, ma intanto è stato confermato dalla Regina Elisabetta II. A tale proposito sottolinea che prima del referendum verrano rinegoziate le “relazioni con l’Ue, con l’obbiettivo di giungere a una riforma dell’Ue a beneficio di tutti gli Stati membri”. Tra gli appuntamenti da rispettare vi è anche la nuova legge sull’immigrazione. Come ricorda la Bbc, è la prima volta dal 1996 che l’esecutivo di sua maestà è del tutto espressione del partito conservatore.